Occasione per i cacciatori di tappe al Giro con i 214 km della Avezzano – Napoli

di Alessandro Teri

Le gambe fanno ancora male dopo le fatiche degli ultimi giorni, quindi per la carovana rosa oggi si prospetta una giornata di relativo riposo, nella nona tappa di questo Giro d’Italia, la Avezzano – Napoli, che se sulla carta non presenta chissà quali difficoltà, però riserva ai corridori una bella pedalata di 214 chilometri. La frazione odierna quindi è la più lunga finora corsa, e questo fattore comunque potrebbe essere determinate in vista del risultato finale, dato che per molte squadre andare a riprendere una fuga partita da lontano sarebbe troppo gravoso. Quindi oggi i cacciatori di un successo di tappa potrebbero sfruttare un’occasione propizia, prima del ripodo sdi domani.

Mai stare tranquilli

Lo start è fissato per le 12, in anticipo rispetto al solito, vista la distanza da percorrere. Ci si muove dunque da Avezzano, in provincia dell’Aquila, e per una sessantina di chilometri sarà strada facile in discesa, prima di due strappetti che romperanno un po’ la monotonia. Poi però da Mondragone in avanti, una volta giunti in Campania, si andrà in pianura per una settantina di chilometri. Non sia mai che si arrivi fino al traguardo così per inerzia. In questo Giro è vietato stare tranquilli, perciò anche oggi c’è modo di salire, seppur con un Gpm di quarta categoria sul Monte di Procida. che anticipa una serie di asperità alla porte di Napoli, tra cui le rampe al 14% di Pozzuoli, che non faranno particolarmente male, ma complicheranno i piani di chi vorrà vincere la tappa.