Falsa partenza per le azzurre di Velasco nella Volley Nations League

di Alessandro Teri

Inizia nel peggiore dei modi il cammino della nazionale femminile nella Volley Nations League, il torneo con cui garantirsi il pass per le Olimpiadi di Parigi. Le ragazze di coach Julio Velasco, al ritorno ufficiale su una panchina azzurra, sono uscite sconfitte dal match contro la Polonia, che ha vinto con un netto 3-0 (28-26/25-23/25-21). Notizie non confortanti quindi dalla prima uscita nella Pool 1 iniziata oggi ad Antalya, in Turchia, dove venerdì scenderemo in campo per il secondo turno con la Germania.

Troppe imprecisioni

Intanto però dobbiamo fare i conti con una prestazione non all’altezza delle azzurre, sotto molti di punti di vista. L’esordio di Anna Danesi nel nuovo ruolo di capitano non è stato fortunato, anche se la centrale è stata una delle poche note positive della serata, dando il suo consueto apporto a muro ed in attacco. Ma proprio dagli altri terminali offensivi ci si sarebbe aspettati di più, soprattutto sulle bande, dove oltre alla sicurezza rappresentata da Caterina Bosetti, oggi autrice di qualche imperfezione di troppo, abbiamo tentennato con Loveth Omoruyi prima, imprecisa pure in fase difensiva, e Alice Degradi entrata in corso d’opera. E poi Kate Atropova, che nei momenti decisivi non è stata presentissima.

Adesso bisogna resettare

Certo quella schierata non è la nostra formazione tipo, ma la scelta di Velasco è stata quella di fare a meno delle big nelle pool iniziali di Vnl, a causa degli impegni prolungati con i club, tra playoff scudetto e Champion League. Anche la Polonia non si può dire che schierasse le migliori in assoluto, però comunque sono state capaci di mostrarsi più squadra. Adesso bisogna resettare e pensare al prossimo impegno, consapevoli che altri passi falsi non sono però ammessi, visto il rischio di perdere il posto utile nel ranking con cui incassare la qualificazione olimpica.

(foto facebook Lega Volley Femminile)