Le parate di Masson nei momenti difficili, i gol di Ekoh, Losio e Coppola per affondare le avversarie. L’Handball Erice soffre ma non sbaglia e supera al PalaCardella il Pontinia per 31-26 nella bella della semifinale scudetto di pallamano femminile. Con questa vittoria le Arpie chiudono la serie sul 2-1 e volano, per la seconda stagione consecutiva, nella finale per il titolo italiano.
Nell’epilogo le siciliane affronteranno il Bressanone che ha compiuto l’impresa battendo in trasferta la Jomi Salerno per 29-28 in Gara 3 al termine di una rimonta che ha visto le trentine recuperare uno svantaggio di nove gol e detronizzare Salerno.
La serie di finale scudetto prevede partite il 21 e 24 maggio con eventuale bella il 26 maggio. Erice, seconda al termine della stagione regolare, avrà il vantaggio di giocare eventuale Gara 3 in casa visto che le avversarie hanno chiuso quarte.
Dopo i 60 minuti di gioco, il portiere Chana Masson, protagonista di questa Gara 3 e tra le artefici della qualificazione alla nuova finale tricolore delle ericine parla. E dice di essere “Senza parole“. Poi sottolinea: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato ed i tifosi se lo aspettavano. È stata una partita dura fisicamente e mentalmente. Questa è la vittoria per tutti quelli che hanno faticato e lottato“.
Poi continua: “Manca lo scudetto. Penso che terminerò la mia carriera con questo. Lavorerò moltissimo per raggiungere l’obiettivo. Per ora dobbiamo solo riposare, domani parleremo ma oggi sarà importante riposare. E grazie a tutti per questo risultato”.
La sfida decisiva per l’ingresso in finale scudetto è equilibrata soprattutto nei primi minuti. La squadra allenata da Fernando Gonzalez Gutierrez deve riprendersi dallo scivolone di Gara 1 di domenica scorsa. Parte bene ma non riesce mai a scrollarsi di dosso le laziali. Il massimo vantaggio nei primi minuti è di due reti per le padrone di casa poi il break delle ospiti con il +1.
La sfida però si decide in difesa. Masson para tutto o quasi subendo pochissimo e si toglie anche il lusso di segnare un gol dopo la traversa colta nel primo tempo. Erice nella prima frazione meriterebbe anche uno scarto maggiore ma i legni, ben sei, limitano la distanza tra le due formazioni che nel corso della ripresa aumenta sensibilmente sia perché l’attacco, sospinto da Ekoh, diventa più pungente, sia perché la difesa concede sempre meno e per le parate spettacolari e decisive del portiere brasiliano dell’Handball Erice che para anche due rigori consecutivi.
Avvio di gioco caratterizzato dalla velocità in campo, con Pontinia che trova il primo vantaggio sul 6 a 7 (14’), che porta Gonzelez al time-out. Dalla difesa, però, Erice riesce a portarsi avanti anche grazie alle reti di Coppola (21’ 10-9). L’emozione si alza al PalaCardella, così come l’intensità in campo, con il primo tempo che termina sul 15 a 14.
L’impatto difensivo di Erice è buono, portandosi al massimo vantaggio con Ekoh sul 20 a 16 (40’). Gomez non molla, ma Masson para due rigori di fila, mentre Losio con le sue reti rispedisce indietro l’attacco di Pontinia (46’ 23-19). Erice quindi mantiene la lucidità, gestisce il proprio vantaggio e vince con il risultato finale di 31 a 26.
Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia 31-26
Primo tempo: 15-14
Ac Life Style Erice: Masson (p) 1, Bernabei, Notarianni, Coppola 6, Tarbuch, Losio 6, Basolu, Cozzi 2, Pugliara, Gorbatsjova 2, Raicevic, Manojlovic 4, Benincasa, Iacovello (p), Ekoh 10, Ramazzotti (p). Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.
Cassa Rurale Pontinia: Sitzia (p), Podda 1, Saraca, Lo Biundo, Lucarini, Colloredo 5, Mkadem (p), Peppe, Stettler 3, Apuzzo, D’Ambrosio, Stefanelli 6, Ateba 7, Gomez 4, Crosta. Allenatore: Antonj Laera.
Arbitri: Ciro Cardone e Luciano Cardone.
Gara 1, mercoledì 8 maggio
Gara 2, domenica 12 maggio
Eventuale Gara 3 martedì 14 maggio