Niente cima dello Stelvio al Giro d’Italia, la decisione adesso è ufficiale. Le recenti nevicate sullo storico passo alpino, assieme all’azione del cambiamento climatico, stanno infatti aumentando il rischio valanghe. L’organizzazione della corsa, “al fine di salvaguardare la sicurezza della carovana rosa” , come si legge in un comunicato ufficiale, ha quindi deciso di modificare il percorso della sedicesima tappa, Livigno-Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana), la cui lunghezza sarà di 206 km, più lunga di 4 chilometri rispetto al tracciato originario. La Cima Coppi, che prima era lo Stelvio, ora diventa il Giogo di Santa Maria a 2489 metri, adesso inserito nel percorso.
In alta montagna
La sedicesima tappa, in programma martedì prossimo 21 maggio, sarà una frazione di alta montagna, attraversando la Valle dell’Adige e dell’Isarco. Il nuovo percorso mette insieme un tratto di montagna con Foscagno e Giogo di Santa Maria (Cima Coppi), un tratto pianeggiante da Giorenza fino a poco dopo Bolzano, e un altro tratto di montagna con il Passo Pinei e l’arrivo in Val Gardena, oltre Santa Cristina. Negli ultimi chilometri, salvo una breve discesa che da Santa Cristina porta al ponte (2 km, ai piedi della salita di chiusura), gli ultimi 3 sono in salita. La pendenza media è attorno al 12%, con punte che raggiungono il 16% nella prima parte con tornanti stretti.