Il finale burrascoso del rapporto tra Allegri e la Juventus

di Redazione

L’immagine sorridente di Max Allegri che alza la Coppa Italia appena conquistata, potrebbe essere l’ultima che ritrae l’allenatore livornese in vesti juventine. Ciò che è accaduto al termine della finale vinta contro l’Atalanta, infatti, potrebbe mettere la parola fine al rapporto con la società bianconera, tra reazioni scomposte nei confronti dell’arbitro prima e dopo essere espulso, e le scene poco edificanti che avrebbero visto protagonista Allegri nel dopo partita contro il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago. Conseguenza di tuttoi ciò sarebbe il licenziamento immediato del tecnico, anticipando in modo brusco la fine di un rapporto che comunque ormai era ai titoli finali.

Finale convulso

Ripercorrendo un po’ quanto successo, Allegri nei minuti conclusivi del match vinto dalla Juve per 1 a 0, potendo alzare la Coppa Italia numero 15 della sua storia, si è scagliato contro l’arbitro al culmine di un finale convulso, e per ciò è stato espulso. Ciò, stando a quanto già deciso dal giudice sportivo, gli costerà una squalifica di 2 giornate (più 5 mila euro di multa). Se ciò non bastasse, durante la festa della premiazione si è lasciato andare ad un gesto polemico nei confronti del direttore sportivo juventino, Cristiano Giuntoli, allontanandolo vistosamemnte, e certificando i dissapori che ormai corrono tra i due.

Comportamenti discutibili

Ma non è finita qui, dato che negli spogliatoi lo stesso Allegri si sarebbe scagliato contro il giornalista Vaciago, direttore di Tuttosport, apostrofandolo in malo modo e imputandogli un trattamento scorretto da parte del quotidiano torinese. Insomma, la festa per la coppa vinta si è trasformata per Allegri in una serata dai contorni alquanto discutibili, che gli costano una fine degna per un rapporto duraturo che meritava un epilogo migliore.

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