Fino ad ora mancava una tappa completamente piatta in questo Giro d’Italia, e finalmente per la gioia dei corridori della carovana rosa, sfiancati da continue salite nelle quasi due settimane trascorse, arriva un giorno di relativo riposo, perché da percorrere ci sono pur sempre 179 chilometri nei quali le incognite sono sempre dietro l’angolo. Da Riccione a Cento, in piena Pianura Padana, non ci sarà altro da attendere che la volata finale, mentre gli uomini di classifica cercheranno di tenersi fuori da ogni contrattempo, visto che per loro dovrebbe essere più che altro una sgambata defatigante.
Strade rettilinee
Il via è fissato alle 13, e detto ciò resta ben poco da aggiungere riguardo al tracciato da percorrere, se non accennare alle bellezze della città di partenza, Riccione, con esempi di architettura balneare e stile liberty, famosa soprattutto per i più bei parchi tematici e acquatici della riviera romagnola, come Aquafan e Oltremare, e le numerose e famose discoteche. L’arrivo sarà a Cento, con la sua Rocca, imponente fortezza sorta nel 1378, la basilica di San Biagio, e la pinacoteca in cui si trovano capolavori del Guercino e della sua bottega. Comunque trattasi di “tappa completamente piatta attraverso la pianura emiliano-romagnola”, come recita il “Garibaldi”, la guida completa di tutto ciò che riguarda il Giro: “Si percorrono strade prevalentemente rettilinee con carreggiata di larghezza variabile – si annota -, intervallate dai centri abitati dove sono presenti i consueti ostacoli al traffico”. Detto ciò, buona volata a tutti!