Ci si aspettava altro dalle Ferrari, è inutile dirlo: alla prima gara stagionale in Europa, davanti al pubblico italiano nel Gran Premio di Imola, schierando per di più la monoposto aggiornata, seppur in ritardo rispetto ai team concorrenti, l’obiettivo era almeno poter lottare per la pole position in modo da attaccare la gara di domani con reali possibilità di vittoria. Invece le qualifiche odierne hanno detto che la Red Bull, almeno con Verstappen, e le McLaren al momento sono davanti alle rosse di Maranello, nonostante gli sviluppi portati in pista con la SF-24 EVO. Quindi al termine delle prove i tifosi ferraristi devono accontentarsi di un quarto ed un quinto posto sulla griglia di partenza, rispettivamente con Leclerc e Sainz, probabilmente sorpresi pure loro di non essersi espressi in modo migliore.

Le aspettative erano altre

L’ordine di partenza del gp di Imola

A partire davanti a tutti sarà Verstappen, alla sua settima pole su 7 gare quest’anno, però il campione del mondo ha dovuto attendere fino all’ultimo per avere la sicurezza del miglior tempo, visto che entrambe le  McLaren, con Norris e Piastri, sono andate vicine a soffliargli il miglior posto. Il finale delle Q3 è stato davvero risicato, con Piastri finito a soli 74 centesimi da Verstappen, e Norris a sua volta terzo per 91 centesimi. E le Ferrari? Beh, sono mancate nel momento decisivo, dopo aver fatto sperare in Q1 e Q2 di avere del margine da sfruttare all’ultimo. Invece non è andata così, visto che Leclerc nell’ultima sessione non è riuscito a fare meglio di 1:14.970, che lo relega in quarta posizione, a +0.224 dal leader. Poi c’è Sainz, quinto, e autore di 1:15.233 che non gli permette di andare al di là della terza fila. Un po’ poco per quelle che erano le aspettative ferrariste, ma con la speranza che il passo gara delle due rosse possa riservare delle sorprese.

(foto Scuderia Ferrari)