Prosegue in modalità silenziosa il conto alla rovescia per la 19ma edizione della Palermo-Montecarlo, regata di fine estate che in questi venti anni si è ritagliata un ruolo di rilievo tra le competizioni d’altura nel Mediterraneo con le ormai classiche 500 miglia marine che separano il capoluogo siciliano dal Principato di Monaco diventate una sfida sempre più attesa da regatanti ed appassionati.
Organizzato dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione di Yacht Club de Monaco e Yacht Club Costa Smeralda, l’appuntamento 2024 scatterà martedì 20 agosto mentre sarà preceduto il giorno prima (19 agosto) come di consueto dalla consueta presentazione pubblica al Circolo della Vela Sicilia con molti dei personaggi protagonisti, e poi dallo skipper briefing che darà a tutti i partecipanti le ultime informazioni tecniche e le previsioni meteo.
Proprio la partenza dal golfo di Mondello, una delle baie più belle delle coste italiane, è uno dei momenti più spettacolari della regata: visibile dalla spiaggia e dai circoli, la flotta si allontana verso il largo dopo un breve lato di bolina.
Lunedi 19 agosto come detto presentazione, skipper briefing e crew party serale tra i pini secolari del Circolo della Vela Sicilia. Martedi 20 alle 12 il segnale di partenza. Quindi l’organizzazione si sposta a Montecarlo, con la collaborazione e l’ospitalità dello Yacht Club de Monaco. Qui le barche arriveranno e saranno ormeggiate, fino alla cerimonia di premiazione prevista domenica 25 agosto.
Il record della Palermo-Montecarlo resiste da quasi un decennio: nel 2015 fu stabilito da Esimit Europa 2 in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi. La stessa barca, che oggi si chiama Black Jack, nel 2023 ha conquistato la Line Honours ma impiegando circa 8 ore in più.
Curiosando tra la flotta delle barche già iscritte si può iniziare a immaginare che tipo di regata sarà. Tra i primi iscritti di quest’anno: il Botin 56 Black Pearl, nazionalità tedesca, skipper Stefan Jentzsch, 17 metri progetto Botin particolarmente potente. Ci sono poi il Ker 40 Chenapan 4 di Gilles Caminade, che vanta già altre partecipazioni alla regata e si è distinto anche in una superclassica come la Middle Sea Race, quindi il Neo 400 Alemaro dell’armatore tedesco Roman Puchtev, recente protagonista anche alla Garmin Roma per Due a Riva di Traiano.
A Palermo è attesa la classe offshore-oceanica più effervescente del momento: i Class40, che per il secondo anno consecutivo hanno messo in calendario un Mediterranean Trophy con alcune tappe tra le quali c’è la
Occhi su Tyrolit di Matteo Sericano con Luca Rosetti: due navigatori emergenti, il secondo fresco vincitore della Mini Transat 2023, che si affacciano sulla super competitiva Class40 e scelgono il percorso della Palermo-Montecarlo per aumentare la sintonia con la nuova barca, progetto VPLP del 2022, in vista di avventure atlantiche. Tra gli iscritti figura anche il Pogo 40 francese Tam Tam correrà una coppia di navigatori transalpini.
Ritorno anche per il Comet 45S Gorilla Gang XL, dell’armatore italiano Andrea Statari, che corre con il guidone dello Yacht Club de Monaco, presente all’edizione 2022. Esordio offshore per l’Eleva 42 R Quo, bandiera sanmarinese per l’armatore Gerald Boess, barca varata nel 2023 e con potenzialità tutte da scoprire.
Ritorna l’equipaggio interamente femminile di Moogli, il Dufour 37 della skipper Caroline Petit. Lo scorso anno con una delle barche più piccole in gara, l’equipaggio francese fu l’unico a tentare la rotta che lascia a sinistra la Corsica, passando la Giraglia. Non sono state fortunate, ma il loro ritorno conferma il carattere indomabile delle veliste. E sempre tra i “piccoli” occhio al datato Sun Fast 3200 Scheggia, barca dal passato anche oceanico, particolarmente messa a punto dallo skipper francese Jean-Louis Damble.
Tra i ritorni da segnalare: Be Wild, il plurivittorioso Swan 42 di Renzo Grottesi, già campione italiano ed europeo e più volte al vertice in regate offshore; Red Bandit, TP52 di Carl-Peter Forster dello Yacht Club Bavarese: clamoroso trionfatore alla Giraglia 2023 ed eletta migliore barca a vela d’altura tedesca; e Miss Lilli, progetto di avviamento all’altura di giovani velisti a bordo del Dufour 34 di Gabriele Costantino.
La partenza della Palermo-Montecarlo il 20 agosto precede di soli due giorni l’apertura della 37ma America’s Cup a Barcellona. È un impegno doppio per il Circolo della Vela Sicilia che organizza la regata dal 2005, e al contempo dal 2010 è il club ufficiale della sfida italiana all’America’s Cup del team Luna Rossa Prada Pirelli.
“Un’estate calda attende il nostro Circolo – racconta il presidente del CVS Agostino Randazzo – e la vicinanza tra la nostra regata di punta e l’avvio della stagione di Coppa America ci rende entusiasti. Siamo lieti di poter dare il benvenuto e il supporto agli equipaggi della Palermo-Montecarlo, che seguiremo naturalmente fino alla premiazione a Monaco. E allo stesso tempo saremo al fianco della sfida di Luna Rossa, con tutto ciò che questo implica nel difficile palcoscenico della Coppa”.
Inserita nel circuito di regate “lunghe” del Campionato Italiano di Vela Offshore della FIV, tra quelle con il coefficiente più alto ai fini del punteggio per la classifica finale, la Palermo-Montecarlo fanno anche parte dei prestigiosi circuiti: l’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge; il Trofeo d’Altura del Mediterraneo; il Mediterranean Trophy per i Class40; e l’edizione 2024 del Championnat et Trophées Inshore et Offshore Méditerranée en Équipages-IRC.