Il ciclismo che emoziona milioni di appassionati in tutto il mondo si svela in un anno di immagini, all’interno della nuova edizione della mostra The best of cycling, al Forte di Bard in Valle d’Aosta fino al 13 ottobre 2024. Esposte una settantina di fotografie che hanno partecipato all’annuale ed omonimo concorso organizzato da Roberto Bettini, decano dei fotografi del ciclismo. La mostra allestita alle Scuderie della fortezza è curata dal giornalista Federico Bona. Il Forte di Bard si propone così di essere a suo modo protagonista della grande “festa rosa” che sta accompagna il Giro d’Italia.
La mostra omaggia anche la figura di Alfonsina Strada a cent’anni di distanza dalla sua impresa entrata nella storia. Correva l’anno 1924: il 10 maggio, prendeva il via la dodicesima edizione del Giro d’Italia e quel giorno, a Milano, pronta a lanciarsi nell’avventura, con il numero 72 sulla schiena, c’era lei, l’unica donna ad aver corso il Giro d’Italia. In quel Giro sfidò i pregiudizi, i dubbi, lo scetticismo e il maschilismo imperante nell’Italia fascista. Un Giro d’Italia che Alfonsina Strada concluse fuori classifica perché aveva superato il tempo massimo al termine dell’ottava tappa. Ma le fu consentito di proseguire, per compiere tutti i 3.613 chilometri previsti.