Parte l’ultimo weekend del Giro, e sarà bagarre alle spalle di Pogacar

di Alessandro Teri

Inizia il conto alla rovescia per la fine di questo Giro d’Italia ora che mancano solo tre tappe, compresa quella di oggi. La frazione numero 19, da Martegliano a Sappada, arriva in Friuli, terra di grandi tradizioni ciclistiche e percorsi adatti ad animare una corsa che ormai sembra proprio scritta, almeno per la vittoria finale saldamente nelle mani della maglia rosa Tadej Pogacar. Ancora però sono da definire il podio e le posizioni di alta classifica, perciò le salite nella seconda parte odierna possono dare vita a diversi scatti e duelli  tra i migliori.

Seconda parte in salita

Il via verrà dato alle 13 e 05, per coprire i 157 chilometri previsti, che saranno pianeggianti fino a Tolmezzo, dove lasciatisi alle spalle i primi 79 chilometri, si inizia a salire. In successione arriveranno 3 gran premi della montagna, a cominciare dal Passo Duron, un seconda categoria di circa 4 chilometri con pendenze medie vicine al 10 per cento. Quindi si andrà in direzione di Sella Valcalda (terza categoria), e poi la Cima Sappada, lunga 8,3 chilometri e con pendenze massime che toccano il 15 per cento. Una volta passato l’ultimo Gpm, ancora di seconda categoria, una breve discesa porterà al traguardo.