Cianci illude il Catania, l’Avellino ribalta tutto e vola in semifinale play off

di Edoardo Ullo

Cianci illude in avvio, Liotti e D’Ausilio nella ripresa ribaltano tutto e mandano l’Avellino in paradiso. Il Catania sfiora l’impresa, la sogna a lungo e si ferma ad otto minuti dalle semifinali perdendo 2-1 contro gli irpini la sfida di ritorno dei quarti di finale dei play off per la promozione in serie B.

I rossazzurri vengono eliminati in virtù della migliore classifica nella regular season dell’Avellino (secondo contro tredicesimo). All’1-0 del Massimino, infatti, i biancoverdi hanno risposto col 2-1 davanti al Partenio. Rossazzurri comunque a testa alta bravi soprattutto nel primo tempo a contenere un avversario ferito. L’Avellino vicino al ko si è rialzato ed ha superato l’ostacolo.

Ci ha creduto di più la formazione di Pazienza che ha operato la rimonta nella ripresa grazie a due prodezze dalla media distanza passando dall’inferno al paradiso in un tempo di gioco. Agli etnei rimane il rammarico di non aver chiuso la contesa sempre nella ripresa e sempre con Cianci che ha avuto una clamorosa occasione da rete ma è stato ipnotizzato da Ghidotti.

Rimane l’onore delle armi ai siciliani che hanno chiuso positivamente una stagione con la vittoria della Coppa Italia di serie C e la salvezza al ritorno in terza serie. Risultati che hanno permesso ai rossazzurri di partecipare ai play off dal primo turno nazionale e di superarlo eliminando l’Atalanta U23 nonostante una stagione tormentata e due cambi di allenatore (Luca Tabbiani poi sostituito da Cristiano Lucarelli esonerato proprio dopo la sfida della regular season di Avellino chiusa 5-2).

Il Catania va in vantaggio in avvio

La serata era iniziata nel modo migliore per il Catania. Dopo un avvio di studio infatti, arriva il gol del vantaggio rossazzurro. Lo sigla, manco a dirlo, Pietro Cianci che al 10’ si fa trovare pronto su un cross di Ndoj mettendo di piatto il pallone alle spalle di Ghidotti. I siciliani a questo punto hanno due gol di vantaggio. Al 17′ Cicerelli ci prova dalla lunga di stanza e con una bordata insidiosa dai 30 metri impegna il portiere irpino.

Il momento è positivo per gli uomini di Zeoli che cercano il colpo del ko senza trovarlo.

Il merito dei catanesi è anche quello di non concedere nulla all’Avellino. E nel corso del primo tempo Furlan è praticamente inoperoso.

Ad inizio del secondo tempo l’Avellino pareggia

L’Avellino entra in campo con l’obiettivo di segnare subito per giocarsi tutte le speranze di qualificarsi. I biancoverdi riescono nell’intento: Furlan smanaccia fuori area una conclusione insidiosa ma non impossibile la sfera va fuori area ed è preda di Liotti che con una staffilata trova il pareggio con palla sotto l’incrocio.

La sfida comincia ad innervosirsi ma l’Avellino continua a spingere.

A metà ripresa però Cianci ha una grande occasione trovandosi a tu per tu con il portiere che è bravo in uscita e ad ipnotizzare l’attaccante rossazzurro.

D’Ausilio segna il gol vittoria

I campani spingono ancora ed all’82’ trovano il 2-1 con una conclusione dal limite dell’area di D’Ausilio bravo a tenere la palla bassa ed a scoccare una conclusione velenosa grazie anche al “traffico” in area ed al terreno insidioso per la pioggia che è caduta.

Non c’è molto altro da segnalare. Il Catania prova ad alzare il baricentro ma non riesce a concludere verso la porta avversaria. Dopo cinque minuti l’arbitro fischia e sancisce la fine del sogno rossazzurro.

Il tabellino

Avellino-Catania 2-1

Avellino: Ghidotti; Cancellotti (dal 80′ Ricciardi), Rigione, Frascatore, Liotti (dal 70′ Marconi); De Cristofaro (dal 80′ Dall’Oglio), Armellino, D’Ausilio; Sgarbi (dal 85′ Cionek); Patierno, Gori (dal 70′ Russo). Allenatore: Michele Pazienza A disposizione: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Llano, Palmiero, Ricciardi, Lores Varela, Dall’Oglio, Pezzella, Rocca.

Catania: Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Ndoj (dal 64′ Kontek), Welbeck, Tello (dal 80′ Sturaro), Cicerelli (dal 51′ Celli); Di Carmine (dal 64′ Marsura), Cianci (dal 80′ Costantino). Allenatore: Michele Zeoli. A disposizione: Albertoni, Rapisarda, Chiarella, Peralta, Haveri, Chiricò.

Arbitro Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Guardialinee: Antonio D’Angelo di Perugia e Stefano Franco di Padova. Quarto uomo Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa. Var Antonio Di Martino di Teramo. Avar Daniele Minelli di Varese.

Reti: al 10’ Cianci, al 52′ Liotti, all’84′ D’Ausilio.

Note. Ammoniti: 61′ Armellino (Avellino), 65′ Cancellotti (Avellino), 69′ Liotti (Avellino), 78′ Furlan (Catania)