L’Handball Erice sbatte su Prunster, lo scudetto va al Bressanone

di Edoardo Ullo

Lo scudetto rimane un sogno per l’Handball Erice. Il Bressanone infatti espugna il PalaCardella per 30-34 nella bella della finale per il tricolore e si laurea campione d’Italia per la nona volta nella sua storia.

Tanto amaro in bocca per le siciliane che mancano il bersaglio grosso per il secondo anno consecutivo dopo essere arrivate ad un passo dal successo nella passata stagione quando poi la Jomi Salerno seppe portare a casa il tricolore.

Le Arpie quindi si fermano sul più bello dopo aver vinto in questa stagione la prima Super Coppa italiana e la seconda Coppa Italia consecutiva.

Le neroverdi nella sfida decisiva davanti al pubblico amico del PalaCardella non ripetono la bella prova di Gara 2 quando avevano dominato le avversarie portando la serie scudetto alla bella dopo aver perso in trasferta la partita inaugurale.

Negli ultimi 60 minuti l’Handball Erice ha peccato di precisione sia in attacco dove è stata fermata diverse volte dal portiere Monika Prunster che ha evitato diverse marcature ed ha effettuato parate strappa applausi nei momenti decisivi. Le altoatesine, quarte al termine della regular season tornano sul tetto d’Italia dopo due stagioni.

Alle siciliane non bastano i 15 gol di Karichma Ekoh, di gran lunga la miglior realizzatrice dell’incontro e top scorer dei play off ed Mvp per la finale delle neroverdi.

L’Handball Erice non punge in avvio

Inizio difficile per Erice che non punge. Le padrone di casa hanno difficoltà in fase realizzativa nonostante la potenza di fuoco non sia indifferente ed il costante incitamento del pubblico amico. Gonzalez costretto al time-out sul 4-8 al 14’. Erice riesce ad accorciare con Ekoh sull’8-10 al 22’. Distanza che resta pressoché invariata, con le squadre poi si dirigono verso lo spogliatoio sul 12 a 15.

La ripresa

La reazione di Erice c’è, con le parate di Masson e la rete di Notarianni porta il parziale sul 15 a 16 al 35’. Tutto è ancora possibile ma le difese non riescono ad incidere, con gli attacchi
che prevalgono ed il Brixen riesce ad allungare nuovamente sul +3 al 47 quando il tabellone del PalaCardella indica 21-24. L’allungo delle altoatesine è netto e deciso. A quattro minuti dalla fine il parziale è inequivocabile: 27-32 per le ospiti. Erice prova il tutto per tutto con una difesa individuale, ma arriva la sconfitta con il risultato finale di 30 a 34 con Prunster che argina diversi tentativi a tu per tu sbarrando la strada alle Arpie.

Il tabellino

Handball Erice-Bressanone 30-34

Primo tempo: 12-15

Handball Erice: Masson, Bernabei, Notarianni 2, Coppola 4, Tarbuch 3, Losio 2, Basolu, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova, Raicevic, Manojlovic 4, Benincasa, Iacovello, Ekoh 15, Ramazzotti. Allenatore Fernando Gonzalez Gutierrez

Ssv Brixen Sudtirol: Eghinruwa 5, Eder, Hilber 2, Pruenster, Di Pietro, Nothdurfter 1, Vegni 1, Hhachana Ep Kerkeni 12, Habicher 1, Babbo 6, Luchin, Di Carlantonio, Leal Armenteros 6, Vikoler. Allenatore Hubert Noessing.

Arbitri: Carrino e Pellegrino. Delegati Visciani e Pietraforte.

Finale scudetto, il calendario

Gara 1, martedì 21 maggio

  • Brixen Sudtirol-Ac Life Style Erice 32-31

Gara 2, venerdì 24 maggio

  • Ac Life Style Erice-Brixen Sudtirol 34-27

Gara 3, domenica 26 maggio

  • Ac Life Style Erice-Brixen Sudtirol 30-34