In arrivo 120 milioni per l’edilizia sportiva in Sicilia, che vanno spesi tutti

di Redazione

La firma è arrivata, e l’accordo tra Stato e Regione Siciliana sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 è cosa fatta. Al Teatro Massimo di Palermo Giorgia Meloni e Renato Schifani hanno sottoscritto il patto tra Palazzo Chigi e Palazzo d’Orleans per l’arrivo nell’Isola di 6,8 miliardi di euro, utili a finanziare in tutto 580 opere pubbliche, con l’obiettivo di colmare il gap infrastrutturale che ci penalizza rispetto alle regioni del Nord Italia. E tra le varie aree tematiche su cui si sviluppa il piano che verrà messo in atto con il supporto di Cassa depositi e prestiti, trova spazio anche la voce riguardante l’edilizia sportiva, che rientra nella macro area “Sociale e Salute”. Ma a quanto ammonta, in definitiva, il capitolo di spesa riservato nei fond Fsc al più che necessario ammodernamernto dell’impiantistica sportiva in Sicilia?

Quanti interventi programmati?

Presto detto: per gli investimenti dedicati sull’intero territorio siciliano alla costruzione di nuovi impianti sportivi, e alla manutenzione di quelli già esistenti, è stata destinata la somma di 120 milioni di euro. Tanto, poco? Non sta a noi dirlo. Ciò che possiamo fare è scorporare questi 120 milioni dai 392 milioni complessivi di cui beneficerà l’ambito “Sociale e Salute”, nel quale è compresa anche l’edilizia sanitaria, che conta sui restanti 270 milioni circa. Perciò se gli interventi programmati per l’area di riferimento (secondo quanto contenuto nel prospetto diffuso dalla Regione Siciliana) sono 28, fatto un semplice calcolo le opere sportive da realizzare su tutto il territorio siciliano alla fine sarebbero una decina.

C’è tanto da fare

Bene, facendo una sommaria ricognizione dello stato in cui versano gli impianti sportivi nella nostra regione, tra stadi fatiscenti un po’ dovunque, palazzetti dello sport bisognosi di manutenzione, piscine da ammodernare, e chi più ne ha più ne metta, riuscire a fare una scelta oculata di ciò che merita precedenza sembra abbastanza complicato. Nel frattempo iniziano ad uscire i primi interventi che potrebbero essere finanziati, come il tanto atteso impianto di illuminazione per lo stadio Esseneto di Agrigento (di cui ci siamo già occupati) per il quale di milioni di euro ne servirebbe “solo” 1. Ne resterebbero dunque ancora 119 da spendere, nella speranza che soprattutto non rimangano sulla carta.

(nella foto il Palazzetto dello Sport di Palermo abbandonato)