Altro passo verso la promozione in A1 per la Trapani Shark, che vince anche gara 2 della finale playoff contro la Fortitudo Bologna, alla fine di una partita emozionante che ha visto il PalaShark liberare tutta la sua gioia allo scoccare dei 40 minuti, sul 72-70 che regala un successo sofferto ai padroni di casa. Sì perchè gli ospiti hanno comandato per larga parte del match, con i granata usciti fuori nel momento decisivo, non lasciando scampo agli avversari. Così gara 3 di venerdì a Bologna sarà fondamentale per le sorti della serie, che vede i siciliani favoriti per il passaggio nella massima serie.

Inizio di marca Fortitudo

L’inizio è di marca bolognese, e sul 5-11 per gli ospiti in 4 minuti coach Diana è costretto a chiamare time out. Alibegovic si mette la squadra sulle spalle e ne segna 4 di seguito. Poi ci pensa Horton a riportare sotto gli Shark, ma gli ospiti sono in fiducia e si portano sul più 11 (12-23). Quindi Freeman fa valere il suo peso per la Fortitudo, e Volpin dà spettacolo, firmando il 18-28 esterno alla fine del primo quarto. Il secondo periodo vede sbloccarsi Notae, eroe di gara 1, con 5 punti consecutivi. Sì riaccende così l’entusiasmo del PalaShark, anche se Bologna si riprende da un momentaneo blackout, portandosi a distanza di sicurezza sul 29-39. Tra gli Shark Alibegovic non è precisissimo nei tiri liberi, ma si improvvisa assistman per Notae, ed insieme tengono viva Trapani. Un discutibile fallo in attacco del bosniaco accende le proteste della tifoseria casalinga, e anche sul parquet la tensione sale. Gentile entra nel clima partita, e con una palla rubata di forza sul finire del primo tempo dà un segnale di scossa ai suoi, regalando pure la magia di un tiro da 3 sulla sirena che porta la gara al riposo sul 38-41.

Torneremo in serie A

L’equilibrio nel terzo quarto viene rotto da una serie di tre tiri liberi per la Fortitudo, che si porta sul 40-46. L’atmosfera è sempre incandescente, ed un fallo tecnico fischiato contro la panchina bolognese consente agli Shark di riportarsi sul meno 3. L’inerzia però si blocca, e una tripla di Taflay mantiene i romagnoli davanti. Notae si fa rivedere mettendo a segno una bomba, più due liberi che marcano il 49-51. Il momentaneo vantaggio degli Shark è firmato da Marini, prima che il terzo quarto finisca sul 52-52. Pronti via, e Imbrò mette a referto una tripla che riporta davanti i siciliani. Il testa a testa va avanti, anche se si segna poco. A riprendersi il vantaggio allora è la Fortitudo sul 57-63. Ci pensa Alibegovic a riportare i trapanesi sul 64-65, e con Notae è 69-65. Mancano meno di due minuti alla fine, con Trapani che raggiunge il massimo vantaggio. Il PalaShark è una polveriera, ma la Fortitudo non molla e ritrova la parità. Mancano 13 secondi, quando Notae si guadagna 3 liberi, tutti a segno: è il 72-70 che chiude i giochi in favore di Trapani, col pubblico granata che canta “Torneremo in serie A”.