Doppietta Camarda ed euforia Azzurrini, l’Italia Under 17 è campione d’Europa

di Edoardo Ullo

Finalmente. Il sogno è diventato realtà: L’Italia Under 17 è sul tetto d’Europa per la prima volta nella sua storia. Gli Azzurrini allenati da Massimiliano Favo, ex Palermo nella sua carriera da calcatore tra fine anni ’80 e la prima metà degli anni ’90 con una promozione in B ed una Coppa Italia di serie C alzata al cielo, battono a Limassol a Cipro, il Portogallo in finale per 3-0.

Arriva, dunque, un successo dopo tre sconfitte nel 2013 (ai rigori con la Russia), nel 2018 (sempre ai rigori con i Paesi Bassi) e nel 2019 (ancora con i Paesi Bassi ma questa volta per 4-2).

Una Nazionale Under 17 made in Sicilia perché oltre a Favo, palermitano d’adozione e nel cuore di tanti tifosi rosanero, figurano Francesco Camarda, bomber originario di San Cataldo e baby fenomeno del Milan che ha segnato una doppietta (il 2-0 ed il 3-0) ed anche Giuseppe Lauricella, palermitano di Brancaccio in forze all’Empoli U17, entrato nel finale ed andato quasi a segno nel recupero. Per loro questa rassegna continentale non poteva chiudersi meglio.

Italia Under 17 sul tetto d’Europa, battuto il Portogallo

Una finale perfetta quella degli Azzurrini di Favo. Avvio veemente al cospetto del Portogallo che era a caccia della terza vittoria continentale. L’Italia spinge sull’acceleratore e nei primi minuti confezione un paio di occasioni pericolose. In una di queste c’è anche un tiro di Camarda che però va a lato.

Al 7′ però l’Italia è avanti: cross dalla sinistra di Cama e stacco di testa vincente di Coletta con palla all’angolino. Non si fermano gli Azzurrini che sfiorano il raddoppio e lo trovano con Camarda che sul filo del fuorigioco scatta spostato a destra, poi evita due avversari accentrandosi in area e batte sul primo palo Ferreira di destro. E’ una rete che nel finale dell’azione ricorda alla lontana quello di Giannini agli Usa ad Italia 90 con la differenza che Camarda ha fatto tutto da solo.

I lusitani sono storditi ma provano a reagire. Tuttavia le conclusioni da lontano non impensieriscono il portiere azzurro. Al 28′  Cama in percussione trova il varco giusto per un destro che sfiora il palo lontano di Ferreira. Ma si rimane sul 2-0 e le squadre vanno negli spogliatoi con questo parziale.

In avvio di ripresa l’Italia cala il tris ancora con Camarda. Liberali in verticale serve Mosconi, il capitano azzurro vede l’inserimento dell’attaccante e lo serve. Il siciliano di piatto non perdona e appoggia in porta beffando il portiere portoghese.

Il resto è accademia o quasi. Girandola di sostituzioni. Nel finale entra pure Lauricella che sfiora il gol nel secondo dei tre minuti di recupero. Ma è ormai fatta. L’Italia, a trazione Sicilia, vola verso il suo primo titolo continentale. Un buonissimo auspicio per i più grandi che inizieranno la loro avventura Europea in Germania tra pochissimi giorni.

Il cammino dell’Italia

L’Italia ha vinto l’Europe Under 17 da imbattuta. Cinque vittorie ed un pareggio. Con 11 reti fatte ed appena due subite. Anche i numeri confermano il dominio dei ragazzi di Favo.

Il cammino Azzurro è iniziato con la vittoria su Polonia, Slovacchia e Svezia nel gruppo C rispettivamente per 2-0; 2-0 e 2-1.Nei quarti di finale l’undici italiano ha avuto la meglio sull’Inghilterra superata ai rigori dopo l’1-1 nei 120 minuti. In semifinale Coletta ha deciso la sfida con la Danimarca chiusa 1-0.

Poi la finale vinta sul Portogallo per 3-0. Camarda capocannoniere italiano con 4 gol (alle due rifilate al Portogallo in finale, quelle alla Slovacchia ed alla Svezia nel girone), meglio di lui solo Rodrigo Mora a segno cinque volte ma oggi a secco e quasi mai pericoloso. Camarda ha avuto il merito di ritrovare la via della rete nel momento decisivo.