Europei atletica 2024, Randazzo manca la finale per un centimetro

di Edoardo Ullo

Cocente delusione per Filippo Randazzo. Il lunghista di Caltagirone ha infatti sfiorato la qualificazione alla finale agli Europei di Roma. Per lui all’ultimo salto è arrivato un buon 7.94 che però non è bastato per rientrare tra i primi 12. Il croato Strahinja Jovancevic lo ha superato con la misura di 7.95 in extremis.

Un risultato duro da digerire per l’atleta calatino in forze al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Randazzo aveva iniziato con un modesto 7.38, poi nullo ma con un balzo decisamente superiore al primo. Poi 7.94 all’ultimo salto, sembra fatta, poi arriva la beffa.

Randazzo, “Pensavo bastasse, mi sento sfigato”

Filippo Randazzo non nasconde il suo rammarico ai microfoni di RaiSport: “Ho tirato fuori gli artigli. Ho fatto 7.94 e pensavo bastasse. Mi dispiace. Ad un Europeo faccio fatica a mandarlo giù. Bravi gli altri, hanno fatto più di me, ma mi sento piuttosto sfigato”.

Il siciliano ha continuato: “Anche quest’anno era iniziato non nel migliore dei modi a causa di infortuni. All’ultima giornata mi ero qualificato agli Europei con una misura oltre gli 8 metri. Ero venuto qui per far bene. Sono stato bravo, solitamente la misura saltata vale una finale. Non la mando giù. Mi sento veramente sfortunato”.

Furlani vola in finale

Nella stessa gara, ma nell’altro gruppo, l’altro italiano Mattia Furlani centra subito il salto buono per l’accesso alla finale con un importante e promettente 8.17 con un metro di vento contrario.

Passano Ehammer 8.41 (miglior prestazione stagionale mondiale), FIncham-Dukes 8.18, Tentoglou 8.14, Balde 8.10, Herden 8.08, Saraboyukov 8.04, Batz 8.03, Meindlschmid 8.01, Campagne 7.98, Caceres 7.98, Jovancevic 7.95.