È fatta, la Trapani Shark corona il sogno della A1. Gli uomini del presidente Valerio Antonini trionfano nella finale playoff contro la Fortitudo Bologna, sbancando il PalaDozza e portando a casa Gara 4 con il punteggio di 58-64. Nella città trapanese quindi può partire la festa attesa da 32 anni, per il ritorno nella massima categoria del basket italiano.
Partenza lanciata per la Fortitudo che chiude tutti gli spazi, ma ci pensa Alibegovic a tenere in scia Trapani. Dopo 3 minuti di gara siamo 6-6. I bolognesi però si portano sul più 6, e Diana chiama timeout per interrompere il buon momento degli avvesari. Tra palle perse e tiri sbagliati, i granata perdono terreno non sfruttando nemmeno facili occasioni. Comunque si riesce a limitare i danni, sempre grazie ad Alibegovic, chiudendo il primo quarto sul 16-13 per i biancoblu. Pronti via, e alla prima occasione buona i trapanesi si portano a meno 1. Gli emiliani continuano a non segnare, ma gli errori sono tanti da una parte e dall’altra. La Fortitudo si riprende e si riporta sul più 5, ma Pullazi con una tripla porta i suoi ad un possesso di distacco. Alla metà del secondo quarto siamo 23-18. Gli americani della Shark non si fanno vedere, con Horton che non scalda la mano e Notae a zero punti. Mobio segna due liberi per il 25-20, seguiti dalla tripla di Notae che finalmente si sblocca. Arriva pure il sorpasso, grazie ad un tiro da lontando di Alibegovic che porta per laprima volta davanti i suoi sul 25-26. Si va negli spogliatoi sul 28-30.
È Notae a segnare il massimo vantaggio degli Shark, che vanno sul 30-35 ad inizio secondo tempo. La stanchezza è tanta e ne risente lo spettacolo, con percentuali realizzative bassissime. Ai venticinque minuti di gioco lo score è 35-39. La Fortitudo si riporta in pareggio sul 40-40, ma Aibegovic risponde ancora e Marini ferma il terzo periodo sul 40-44. Rimangono gli ultimi dieci minuti per decidere questa gara 4. Marini con un tiro da tre porta i suoi a più 7, facendo assaporare alla tifoseria trapanese aria di promozione. Bologna non ci sta, ma una volta in più Alibegovic rintuzza i tentativi dei padroni di casa per colmare il distacco. Rimangono da giocare gli ultimi 5 minuti edil tabellone dice 48-51. È una battaglia e ogni palla può essere decisiva. Ritorniamo in parità sul 57-57, coach Diana ferma il gioco ed il cronometro segna 1’38’’ dalla fine. Arriva la tripla siderale di Imbrò che consegna la A1 a Trapani, mentre la sirena chiude i giochi sul 58-64.