L’equipaggio di Joy si aggiudica la quinta edizione del Trofeo Piero Majolino
di RedazioneAltri sport10 Giugno 2024 - 22:05
Ad aggiudicarsi la quinta edizione del Trofeo Piero Majolino è stato il J122 Joy dell’armatore Giuseppe Cascino. La barca, che ha regatato per il Centro Velico Siciliano, ha tagliato la linea del traguardo posta all’altezza del Circolo della Vela Sicilia nel golfo di Mondello alle 16,01 di ieri, dopo essere stato il diciottesimo, con handicap anticipato per compensazione, a lasciare il golfo di San Vito Lo Capo alle 10,39. Joy ha ricevuto il Trofeo Challenge da Quattrogatti, il Comet 455 vincitore delle ultime due edizioni. La manifestazione, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con il patrocinio del Comune di San Vito Lo Capo, era aperta a tutti gli yacht delle categorie ORC: Regata, Crociera/Regata, Gran Crociera.
In 14 al traguardo
Alle spalle di Joy, come nell’edizione 2023, è arrivato il First 44,7 Volare, dell’armatore Marianna Tornabene, che ha regatato con un equipaggio formato da ragazzi della squadra ILCA del Circolo della Vela Sicilia, partito alle 10,29 e arrivato alle 16,03. Sul podio Quattrogatti, armato da Andrea Casini, della Società Canottieri Palermo, partito alle 10,48 e arrivato alle 16,25. Su 28 barche iscritte hanno tagliato il traguardo in 14, con alcuni ritiri dovuti a buchi di vento lungo il percorso della regata in ricordo di Piero Majolino, ex dirigente sportivo del Circolo della Vela Sicilia, grande velista, vincitore tra l’altro di un Campionato italiano 4,70 juniores con il presidente Agostino Randazzo. Il comitato di regata, presieduto da Piero Lo Giudice e con il primo membro Andrea Avola, ha stilato anche la classifica per categorie. In Crociera/Regata, alle spalle di Joy troviamo Quattrogatti e Jules et Jim 2, il First 34,7 dell’armatore Umberto Brucato (Velaclub Palermo), mentre Volare è stato il primo equipaggio a tagliare il traguardo in Gran Crociera, davanti a Trimegista III, lo Swan 38 armato da Antonino Cangemi (Club Canottieri Roggero di Lauria) e l’Oceanis 54 Shado di Antonino Adamo (SC Palermo).
Sport e cucina
La regata era solo una parte del Trofeo “Piero Majolino” che mette insieme capacità culinarie e agonistiche. Sabato lungo la veleggiata di trasferimento da Mondello a San Vito Lo Capo gli equipaggi si sono misurati in una gara di cucina: ogni barca doveva preparare il “Piatto assegnato” dal comitato di regata, attraverso una “mistery box” consegnata in partenza, e il “Piatto dell’armatore”. La giuria presieduta da Pietro Adragna, tra i protagonisti dell’undicesima edizione di MasterChef, ha valutato il lavoro degli chef di bordo. La classifica vede primeggiare per il “Piatto assegnato” Loup Solitaire con gli involtini di spatola, davanti a Zoe e Fujiko, mentre nel “Piatto del Comandante” il primo posto se lo aggiudica il cous cous di Walkabout, al secondo posto Trimegista e sul podio anche Hermosa. L’albo d’oro della manifestazione giunta alla quinta edizione vede Quattrogatti e Cochina appaiate con due edizioni vinte a testa, seguite al suo primo Trofeo Challenge “Piero Majolino” da Joy, che con il guidone del Circolo della Vela Sicilia in passato ha vinto anche una Palermo-Montecarlo.