Essere premiati all’ombra di un F16 dell’Aeronautica Militare è sicuramente insolito, ma è quello che è successo a Salvatore Caruso (Naturarosa – Bike Co. Ragusa) che, nella giornata di ieri domenica 9 giugno all’interno della Base Aerea del 37° Stormo di Trapani Birgi, ha vinto la volata su Matteo Verdirame (Il Pirata – Vangi ) e Giuseppe Bruno (Ciclotour) aggiudicandosi il titolo di Campione Regionale Allievi 2024.
Un percorso di 9 chilometri, da ripetere più volte in base alla categoria, ricavato all’interno della pista di atterraggio/decollo, con aerei ed elicotteri militari posizionati a bordo pista a fare da cornice a questa insolita Giornata Azzurra 101 organizzata dalla Asd Star Cycling Lab. Una bella idea che ha garantito spettacolo agli occhi dei presenti e soprattutto una sicurezza tale che ha dispensato gli organizzatori dall’utilizzo delle moto staffette, anche grazie alla mano esperta dei militari della Base, che in termini di sicurezza sono dei professionisti inarrivabili. La cerimonia dell’Alazabandiera ha aperto la giornata agonistica, per la gioia dei più nostalgici di un percorso di vita che fú e la curiosità dei più piccoli che mai avevano presenziato ad attività all’interno di una base militare. Al termine della cerimonia e prima della partenza della gara, le parole di benvenuto del Colonnello Daniele Donati, Comandante del 37° Stormo, hanno rimarcato la concreta vicinanza e supporto delle Forze Armate al comparto sportivo italiano, che non i Gruppi Sportivi Militari sono sempre più presenti nel mondo agonistico e, lasciatecelo dire, oggi rappresentano l’unica ancora di salvezza per discipline come l’atletica leggera.
Una giornata caldissima, probabilmente la più calda di queste prime avvisaglie estive, ha sicuramente condizionato le prestazioni dei ciclisti che si sono più che risparmiati per tre quarti di gara, concedendosi un’andatura a tratti cicloturistica per concentrare poi negli ultimi tre giri gli sforzi finali. Il gruppo ha viaggiato compatto per quasi tutta la gara e i pochissimi tentativi individuali di forcing venivano subìto mitigati da una collaborazione che non è mai arrivata da nessuno all’interno del gruppo. Il vento di scirocco ha rallentato molto le velocità medie, per lunghi tratti sui 25 kmh, fino a quando provavano ad allungare Gabriele Abella del Giesse Cycling Team e Paolo Aglialoro dell’ Asd Ciclotour, accumulando un vantaggio massimo di 25″. L’azione dei due ha provocato una scrematura del gruppo, con Caruso e Verdirame che controllavano l’iniziativa dei fuggitivi. Nell’ultimo giro i due di testa venivano ripresi da Giuseppe Bruno, Gabriele Tirendi e Salvatore Caruso, quest’ultimo più veloce di tutti nel vincere la volata finale. Giovedì sera alle 21.00 la consueta rubrica si Bike Channel con i momenti salienti della gara