Europei atletica 2024, il “palermitano” Riccardo Meli centra la finale nella 4×400

di Edoardo Ullo

Dalle staffette arriva il riscatto dei velocisti siciliani. Detto del siracusano Matteo Melluzzo che si è qualificato alla finale 4×100 maschile, il “palermitano” Riccardo Meli approda all’atto conclusivo nella staffetta 4×400 degli Europei 2024 in corso di svolgimento allo stadio Olimpico di Roma. La finale si disputerà martedì 12 giugno alle 21.17.

Staffetta azzurra avanti in scioltezza

Il quartetto italiano va avanti in scioltezza nella semifinale. Gli azzurri nella prima batteria partono con Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) che esordisce in questo Europeo con uno ‘split’ da 46”37, quarto crono di una frazione d’apertura che vede l’Ucraina al comando con Oleksandr Pohorilko.

Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) forza i tempi e guadagna una posizione più favorevole andando al cambio al comando assieme alla sorprendente Ungheria dopo una frazione lanciata da 45”30.

Terzo giro per Riccardo Meli (Fiamme Gialle e Cus Palermo) che parte in testa, si ritrova al terzo posto prima dell’ingresso in rettilineo, poi risale in seconda posizione e passa il testimone a Edoardo Scotti (Carabinieri). Per Meli 45”55 lanciato. Scotti, in controllo e senza strafare, coglie un crono lanciato di 44”79 per portare l’Italia al secondo posto in 3’02”01, “Q” maiuscola condivisa con la Gran Bretagna (3’01”69) e con l’Ungheria (3’02”09, record nazionale).

Sorprese, però, in queste staffette: l’Olanda, senza il bronzo individuale Bonevacia, è quarta nella prima batteria ed esce di scena con 3’03”50.

Nella seconda batteria, che risulta essere più veloce, passano Francia (3’00”77), Belgio (3’01”09), Germania (3’01”44), Spagna (3’01”45) e Portogallo (3’01”91, record nazionale) con la Polonia out per infrazione di corsia.

Meli, “Era importante passare il turno”

Queste le parole di Riccardo Meli: “Importante era passare il turno e far riposare i ragazzi che entreranno domani in finale. Sono partito piano ma ho chiuso forte: questa 4×400 merita attenzione”.

Per questa batteria, infatti, è stato tenuto a riposo Luca Sito, quinto nella finale dei 400 metri dopo per aver impressionato nei turni precedenti. E’ certamente lui l’uomo in crescita della specialità e domani potrebbe dire la sua. A Riccardo Meli, tuttavia, il merito, di aver portato la squadra tra le prime otto dando la possibilità di correre per un podio europeo.

Foto: Granà/Fidal