Europei atletica 2024, il siracusano Matteo Melluzzo in finale con la staffetta 4X100
di Edoardo UlloAtletica leggera11 Giugno 2024 - 18:16
Il velocista siciliano Matteo Melluzzo vola in finale della staffetta 4×100 agli Europei di atletica di Roma. Melluzzo, in squadra con Roberto Rigali, Lorenzo Patta e Lorenzo Ndele Simonelli (fresco campione continentale nei 110 ad ostacoli) ha chiuso al secondo posto la semifinale in 38″40. Meglio dell’Italia i Paesi Bassi (Afrifa, Burnet, Mo-Ajok ed Ekpo) in 38″34.
Mercoledì sera 12 giugno la rassegna europea si chiuderà proprio con questa finale prevista secondo calendario alle 22.50, naturalmente sulla pista dello Stadio Olimpico.
Italia in finale col secondo tempo assoluto
Azzurri più veloci di tre centesimi del quartetto francese (Thoraval, Arius, Zeze e Priam). Italia, senza i big Jacobs e Tortu, rispettivamente oro nei 100 metri ed argento nei 200 in questa edizione della kermesse europea, in finale col secondo miglior tempo complessivo. Accedono sfida per le medaglie anche la Germania; (stesso tempo della Francia); Belgio in 38″55; Polonia in 38″67; Svizzera 38″70 e Danimarca 39″10.
La gara, prestazione maiuscola
Il quartetto inedito in gara si comporta molto bene nel turno eliminatorio. In sicurezza il primo cambio, di qualità il secondo e il terzo, Simonelli al traguardo in seconda posizione nella seconda batteria con 38″40, crono che fino a pochi anni fa avrebbe meritato un circoletto rosso e che invece ora appare quasi ordinaria amministrazione pur essendo il secondo tempo di tutto il primo round.
Cancellata la beffa della semifinale dei 100 metri
Per Melluzzo la possibilità di salire sul podio dopo essersi fermato in semifinale nei 100 metri ma aver avuto comunque la soddisfazione di superare agevolmente un turno di qualificazione. Rimane comunque per lui una delusione soprattutto per come è maturata l’eliminazione. Matteo Melluzzo aveva corso in 10″12 ufficioso ma non ratificato. Sarebbe stato il suo record personale per un centesimo: un risultato che gli avrebbe spalancato le porte della finalissima. Il tutto però è stato annullato perché l’austriaco Markus Fuchs aveva commesso una partenza falsa. Peccato che lo sparo della segnalazione non sia stato sentito e diversi atleti, tra cui lo sprinter aretuseo, erano giunti al traguardo. Poi, nel recupero, un affaticamento muscolare ha di fatto cancellato ogni possibilità di finale e relativi sogni di gloria.
Memore di tutto questo, il velocista siciliano ha sottolineato: “La semifinale dei 100 è una cosa passata, è servita per mettere benzina per oggi”