Giuliano Mancuso è proiettato già in vetta anche in veste di istruttore. Il quattro volte campione italiano con la sua Seventy Group sta facendo brillare la Sicilia anche nella minienduro. Lo scorso 8 e 9 Giugno, nella pescarese Bussi sul Tirino, si è disputata la terza e quarta tappa del campionato italiano di minienduro. Qui, i giovanissimi piloti si sono distinti conquistando a più mandate posti sul podio nelle varie categorie. Come scopriremo nel corso dell’intervista questo, però, per Mancuso, ricordiamo istruttore FMI di secondo livello, è solo l’inizio di un progetto che punta a sviluppare i nuovi talenti dell’enduro nazionale.
“Alla fine dello scorso anno abbiamo deciso di separarci dalla Mr. School dando vita a quello che a me piace chiamare un gruppo, il “Seventy Group“. Sono dei ragazzi che seguo dal 2021 e li ho visti crescere. Inizialmente ci incontravamo in maniera sporadica. Ancora gareggiavo sotto la Fantic e, vivendo fuori, organizzarsi non era semplice. Poi, a metà 2022, contemporaneamente con il mio ritorno in Sicilia, abbiamo iniziato un percorso più strutturato. Fortunatamente fin da subito abbiamo raccolto i primi frutti con Gioele Scibilia che, nel 2023, ha vinto sia l’italiano che l’europeo della 85. Noi, però, abbiamo incentrato il lavoro l’intero gruppo e oggi possiamo vantare presenze in tre categorie di minienduro e sono tutti ragazzi in grado di salire sul podio e anche vincere le prove“.
“La cosa che, in quanto siciliano, mi rende più orgoglioso è che si tratta di un progetto siciliano al 100%. Ci vediamo prevalentemente nei week-end perchè, per il mio modo di impostare il lavoro, i ragazzini hanno bisogno dei loro spazi e di fare la loro crescita, non devono sentirsi pressati ma appassionarsi a questo sport in maniera dolce e serena. Cerchiamo di curare ogni aspetto del minienduro ma, avendo io un’impronta fortemente enduristica, spesso si trovano in percorsi un po’ più impegnativi ed impervi. Il mio obiettivo finale è quello di portarli, una volta compiuti i 16 anni, già in grado di confrontarsi con gli adulti, perchè è qui che vogliamo raccogliere i frutti più importanti. Ci sono degli ottimi spunti per il futuro“.
“Pur lavorando con lo sguardo puntato in avanti, va detto che il presente del Seventy group è già soddisfacente. Ovviamente i risultati stimolano tutti perchè come si suol dire “l’appetito vien mangiando”, quindi i risultati aiutano a lavorare con costanza e impegnandosi al massimo. Il mio obiettivo è sempre quello di farli divertire e fargli vivere un’esperienza serena. Un grande plauso va fatto ai genitori di questi ragazzi che sono delle bravissime persone e danno il giusto supporto ai loro bambini semplificando anche il lavoro di noi istruttori. Così si lavora in sinergia e i risultati si stanno già vedendo. Questo è per me uno degli aspetti fondamentali“.
“Lo scorso fine settimana abbiamo corso a Bussi sul Tirino per la 3ª e 4ª prova del campionato italiano. È stata una gara abbastanza impegnativa per via delle temperature elevate ma siamo tornati a casa estremamente soddisfatti. I nostri piloti si sono comportati molto bene, specialmente nella giornata di sabato. Qui Riccardo Repici ha vinto la categoria Junior, mentre Salvatore Mangano si è piazzato in 2ª posizione nella Senior, dominando la prima parte di gara per poi cedere un po’ nel finale per via del caldo. Nella 125 Pierpaolo Mosca ha chiuso al 3° posto, mentre Gioele Scibilia all’8°. Quest’ultimo ha dovuto affrontare un cross-test non affine al suo stile di guida, mentre nell’enduro test era a ridosso dei primi”.
“Domenica, Riccardo è caduto nel cross test del secondo giro perdendo circa 38 secondi, ma lui non si è abbattuto ed è risalito fino al terzo posto e vincendo tutte le speciali. L’unico rimpianto è che hanno dovuto cancellare il 3° enduro test per via di un tappo perchè era un punto di forza di Riccardo e lì probabilmente avrebbe scalato altre posizioni. Ha faticato di più rispetto al giorno precedente Mangano che ha chiuso al 4°; mentre, Gioele è riuscito a migliorarsi di una posizione e Pierpaolo si è portato a casa sia la vittoria di giornata che quella assoluta“.
“Di tanto in tanto mi sento con il Presidente del Co.Re Sicilia Salvatore Di Pace che mi chiede aggiornamenti sul progetto e sui ragazzi. Sono sicuro che si informi anche con i risultati delle gare e che la crescita di giovani piloti siciliani gli faccia piacere. Dopo aver composto le due squadre per il Trofeo delle Regioni, quest’anno ho conseguito il titolo di istruttore federale di secondo livello ed ho tenuto un CTP alla prima del campionato regionale di minienduro ma ci tengo a sottolineare che noi lavoriamo in autonomia, prepariamo i furgoni e partiamo“.
Risultati del Seventy group e non solo, FICr