Colpo Teamnetwork Albatro, dal Fasano campione d’Italia arriva il terzino Filippo Angiolini
di Edoardo UlloAltri sport13 Giugno 2024 - 11:40
Vera bomba di mercato messa a segno dalla Teamnetwork Albatro. Il club bluarancio ufficializza il primo volto nuovo in vista della prossima stagione – la quarta consecutiva – in serie A Gold, la massima serie nazionale di pallamano maschile. Arriva così Filippo Angiolini, forte terzino sinistro di 25 anni fresco dello scudetto (il secondo consecutivo) conquistato con la maglia del Fasano.
Un colpo di mercato inseguito dalla società che aggiunge un puntello importante al roster a disposizione di Mateo Garralda. L’annuncio arriva pochi giorni dopo la conferma in porta di Pedro Hermones che, dopo il ritiro di Andrea Calvo, sarà anche capitano dei siciliani che puntano a migliorare il lusinghiero ottavo posto della stagione andata agli archivi poche settimane fa.
Chi è Fabio Angiolini
Angiolini, arrivato sedicenne in Puglia da Poggibbonsi, nove stagioni fa, è diventato uno dei punti di riferimento dei bianco-azzurri con i quali ha conquistato due titoli italiani su tre finali giocate e calcato i parquet della European Cup.
Nell’ultima stagione è stato uno dei trascinatori del Fasano verso la conquista dello scudetto. Angiolini ha chiuso con 155 reti, 21 delle quali nei play off e 8 di queste in gara 3 della finale contro Brixen. Bottino che, insieme al gioco espresso, gli è valso il riconoscimento di Mvp (miglior giocatore) nel match che ha assegnato il tricolore.
Angiolini, “Voglio dimostrare ai tifosi di Siracusa quanto valgo”
“Uscire dalla comfort zone non è ovviamente facile – sono le prime parole da giocatore Teamnetwork Albatro – Voglio dimostrare ai tifosi di Siracusa quanto valgo. Voglio crescere ancora, dare il mio contributo e vivere questa esperienza in blu arancio come ulteriore e futuro trampolino di lancio per l’estero. Ho giocato la mia terza finale scudetto consecutiva – continua Angiolini che a Siracusa vestirà la maglia numero 73 – e il mio obiettivo resta sempre lo stesso: vincere il titolo italiano. Darò il massimo per far provare questa emozione a questa società storica”.
E conclude: “Ammetto di essere ancora più motivato e fiducioso di riprovare questa sensazione grazie alla consapevolezza che come guida avrò un allenatore che, da quel signor giocatore che è stato, saprà darmi i consigli per migliorare ulteriormente”.