Euro 24, oggi Inghilterra-Serbia, occhio a Danimarca e Olanda

di Valentino Sucato

Il campionato europeo offre oggi un tris di gare che stuzzicano gli appetiti degli sportivi.

Girone D

Polonia e Olanda alle 15,00 si giocano una buona fetta di qualificazione in girone quello D che vede i francesi superfavoriti. Le parole del difensore ex-Juve Matthijs de Ligt sono un chiaro messaggio per gli avversari:”Siamo una squadra difficile da battere, abbiamo molti giocatori che giocano per i top club europei questo la dice lunga sul nostro livello. Penso che siamo difficili da battere”. Reijnders e Schouten danno al centrocampo “orange” qualità e fantasia. Dietro Van Dijk dovrà lavorare molto contro gli attaccanti polacchi. L’infortunio di Lewandowski priva la Polonia di un attaccante di sicuro affidamento che nonostante non sia più giovane, incute sempre timore  nelle linee di difesa “nemiche”. L’assenza di Milik potrebbe essere compensata da Zielinski che comunque sarà coadiuvato da Buksa. In difesa la Polonia pur non presentando grandi campioni è di alta affidabilità. E oggi potrebbe essere decisiva

Gruppo C

Inghilterra-Serbia alle 21,00 è la partita più importante della giornata che nel pomeriggio alle 18,00 sempre nello stesso girone vede Danimarca e Slovenia giocarsi punti pesantissimi. L’Inghilterra di Southgate vogliono eliminare il brutto ricordo di Wembley e della finale persa con l’Italia  e portare a Londra la Coppa Europa. Kane e compagni non hanno davanti un girone terribile ma è comunque molto insidioso. La Serbia rappresenta sempre un’ eterna promessa con ottime individualità che spesso naufragano in un collettivo che prima o poi dovrà esplodere. Mitrovic e Vlahovic  potrebbero essere la spina nel fianco della difesa inglese, ma i pronostici sono tutti per i calciatori d’oltremanica. Uomini come Bellingham; Saka, Kane e Rice incutono paura.

Slovenia -Danimarca vede favoriti i baltici che giocano un calcio più fisico dove però non manca la fantasia. I danesi con un 3-5-2 puntano sull’attaccante Hojlund e sulle verticalizzazioni di Bah. La Slovenia punta su Sesko e il 4-3-3 spesso non mantiene il gioco spettacolare promesso.