Oggi esordio nel Campionato Europeo per Austria e Francia (ore 21) che chiuderanno la prima giornata del Girone D, iniziata ieri con la vittoria olandese sui polacchi. È considerato un match a pronostico chiuso per la differenza tecnica e per individualità. Tuttavia l’Austria ha una tradizione di squadra fisica, anche spesso con eccessi di tatticismo che proprio con i transalpini potrebbe avere un valore relativo, evaporando ai primi assalti. Una vittoria dei francesi potrebbe già assestare la classifica del girone e permettere a Francia e Olanda di poter giocare con più serenità le prossime sfide. Sul fronte austriaco mister Rangnick non ha certo dormito sonni tranquilli al pensiero di poter fermare gente del calibro di Theo Hernandez, Griezmann, Rabiot, Thuram, Mbappé. Per l’Austria c’è l’arma Arnautoric.

Girone E, Belgio in campo

Il pomeriggio (ore 15)  inizia con il derby del Mar Nero, tra Romania e Ucraina due nazioni sorelle in passato e anche oggi per le note vicende belliche. In campo però ci sarà solo da vincere e si prevede battaglia tra due squadre non troppo diverse che fanno del gioco collettivo il loro punto di forza. La Romania non è molto accreditata dai bookmakers ma la composizione del girone E potrebbe aiutare chi osa. A parte il Belgio, infatti sembra esserci tanto equilibrio e Ucraina, Romania e Slovacchia potrebbero avere buone possibilità di qualificazione. Belgio-Slovacchia (ore 18) segue la stessa riflessione fatta per la gara tra Francia e Austria. Lukaku e compagni possono vincere il girone E ma devono iniziare bene. Il Belgio è una di quella nazioni calcistiche che resta un’ eterna promessa deludendo nelle grandi competizioni internazionali nelle quali negli ultimi anni ha subìto cocenti eliminazioni. Anche se sembra tutto facile, potrebbe essere proprio questo il “freno” che in tanti temono. E cioè la paura di tornare a inciampare.