L’incidente e la morte di Lorenzo Somaschini, pilota Superbike a soli 9 anni

di Redazione

Morire a 9 anni su una moto da competizione, questo il fatale destino di Lorenzo Somaschini, giovanissima promessa del motociclismo argentino, che inseguendo il sogno della MotoGp è rimasto vittima di un brutto incidente sulla pista di Interlagos, le cui conseguenze gli sono state fatali. Adesso è arrivata notizia della scomparsa del precoce centauro, che non ce l’ha fatta a superare le ferite riportate sul circuito brasiliano, dove stava partecipando alle prove della Junior Cup, categoria che fa parte della serie Superbike Brasil.

Un sogno più grande di lui

Un sorriso disarmante e una passione sfrenata per il motociclismo, Lorenzo Somaschini appariva come il più felice dei bambini sul proprio profilo Instagram, sul quale postava le foto che lo vedevano alle prese con un sogno più grande di lui, come le moto che guidava sui tracciati sudamericani, a 10 anni non ancora compiuti. Poi venerdì l’uscita di strada alla curva Pinheirinho di Interlagos, una tra le più iconiche del tracciato su cui si corre anche con le formula 1, e il forte impatto della testa sull’asfalto, che ha fatto preoccupare fin da subito i soccorritori. E purtroppo dopo 4 giorni in terapia intensiva è giunto l’annuncio che nessun voleva ascoltare, con la morte di Lorenzo Somaschini, pilota di appena 9 anni, forse troppo pochi per emulare i propri miti.

(foto Instagram – lolosomaspro)