Taekwondo, i fratelli Angelo e Anthea Mangione oro e bronzo agli European Club Championships
di Edoardo UlloAltri sport19 Giugno 2024 - 21:52
Un oro ed un bronzo europeo. I fratelli Angelo ed Anthea Mangione si sono ritagliati un ruolo da assoluti protagonisti agli European Club Championships di Tirana di taekwondo che si sono svolti nella capitale albanese dal 13 al 15 giugno scorsi.
Successi per i due ragazzi di Leonforte e per il Team Mangione che permettono loro di qualificarsi ai prossimi Europei Under 21 con la maglia azzurra.
L’oro di Angelo Mangione
Al Tirana Olympic Park “Feti Borova“, Angelo Mangione ha vinto nella categoria 73 Junior. Sono stati 22 i partecipanti provenienti dal Vecchio Continente. Nel primo turno 2-0 per Mangione sull’avversario ucraino, poi, ai quarti di finale, l’ostacolo greco Ioannis Antoniadis superato 2-1.
In semifinale lo scoglio Jon Gashi, numero uno del ranking. Ma anche contro il kosovaro, il siciliano è stato concentrato ed ha vinto 2-1. In finale il bosniaco Benjamin Husic, numero tre del ranking, battuto 2-1.
Bronzo per Anthea Mangione
L’atleta Anthea Mangione classe 2008 ha partecipato nella categoria -59kg Junior che ha visto al via 23 atlete. Bene nei primi due turni (avversarie entrambe superate col punteggio di 2-0). Poi in semifinale la sconfitta con la croata Marija Uglesic, classe 2007 che poi andrà a vincere il titolo continentale.
Qualificati agli Europei Under 21
I due fratelli siciliani indosseranno la maglia azzurra poiché qualificati ai campionati Europei U21, Angelo Mangione si qualifica inoltre per il prossimo Gran Prix Final. Soddisfatti i genitori nonché allenatori dei due atleti che dichiarano: “i due atleti continuano a promettere bene, stanno cavalcando le classifiche Europee”. E proseguono: “Il livello nel Taekwondo, in Italia si sta alzando parecchio, questo grazie anche al grande lavoro della federazione italiana di Taekwondo che investe tantissimo sulle società e sugli atleti. Possiamo dire oggi che, essendo una piccola società dell’ennese, siamo fortunati ad avere un’organizzazione tale da poterci permettere livelli alti tali da confrontarsi con i migliori in Europa e nel mondo”.