Trapani Shark, lo sfogo del presidente Antonini dopo la richiesta di Daspo

di Redazione

Non si spegne l’eco del trionfo della Trapani Shark, promossa in serie A1 al culmine di una stagione fantastica, anche se a far discutere è ancora l’acceso finale di gara 4 contro la Fortitudo Bologna, con tutte le polemiche che sono seguite al successo decisivo dei granata al PalaDozza. Nel pieno delle concitate fasi conclusive del match, il presidente Valerio Antonini avrebbe rivolto agli ultra emiliani un gesto considerato scorretto, che ha portato la questura di Bologna ad avviare l’iter per il Daspo nei confronti del patron trapanese, che infatti avrebbe provocato la tifoseria di casa. E proprio sui fatti del PalaDozza Antonini è tornato, nel corso di un’intervista alla trasmissione Dazn Got Game.

Profonda amarezza

Sono molto molto deluso per come sono stato trattato a Bologna, e per come la situazione è stata riportata – ha detto Antonini ai microfoni di Dazn -, al punto che la Questura ha iniziato una procedura di Daspo a me, presidente di una squadra del Sud. Una vergogna, non ne voglio parlare, ma c’è una regione intera sconvolta: dopo 33 anni che una società torna in serie A ci si aspettava un trattamento e un ringraziamento da parte della Lega per la visibilità che abbiamo loro dato”. Quindi il presidente della Trapani Shark non nasconde una profonda amarezza per quanto successo, mentre da più parti circolano voci di un suo possibile addio alla piazza trapanese, che però sembra davvero improbabile.

I piani futuri

Difatti Antonini guarda al futuro, e a ciò che c’è da fare per disputare un campionato di A1 all’altezza delle aspettative: “Vogliamo vincere lo scudetto – ha continuato sempre nel corso di dazn Got Game – Abbiamo già preso giocatori di Eurolega come Alibegovic, cerchiamo 2-3 italiani di grande livello e 4 stranieri a completamento, per averne 12 con cui provare ad arrivare tra le prime 4 ed evitare quindi Bologna e Milano in semifinale”.

(foto Facebook – Trapani Shark)