Oro europeo per Fiamingo e Santuccio nel quartetto della spada femminile

di Redazione

L’Italia della spada femminile è campione d’Europa 17 anni dopo l’ultima volta. Nella finale tenutasi oggi nel corso della quarta giornata della rassegna continentale a Basilea, sul podio più alto sale il quartetto azzurro formato per metà da atlete siciliane: medaglia d’oro per le catanesi Alberta Santuccio (già bronzo nell’individuale) e Rossella Fiamingo, assieme a Giulia Rizzi e Mara Navarria. Le italiane hanno sconfitto in finale l’Ungheria, col punteggio di 38-31, e si candidano per una medaglia pesante anche in vista delle Olimpiadi di Parigi.

Percorso netto

La formazione guidata dal commissario tecnico Dario Chiadò, che aveva saltato gli ottavi in virtù del proprio ranking, è stata eccezionale dall’inizio alla fine. L’Italia, infatti, ha prima dominato il quarto di finale contro Israele, imponendosi 45-15. Quindi si è assistito alla grande prestazione delle nostre spadiste in semifinale contro la Francia: un assalto che le azzurre hanno condotto fin dal principio, con una prestazione corale sancita dal successo per 32-31. In finale per l’oro c’è stato da lottare contro l’Ungheria: Navarria e Fiamingo hanno fatto staffetta garantendo esperienza ed efficacia, Santuccio ha spinto forte come sempre e Rizzi si è presa la responsabilità dell’ultima frazione portando l’Italia al trionfo con il risultato di 38-31. Una vittoria che vale doppio, perché dà alla squadra delle spadiste azzurre la certezza del primo posto nel ranking mondiale, con il quale arriverà ai Giochi Olimpici di Parigi.

Risultato storico

Non pareva possibile arrivare a essere team numero 1 del mondo appena qualche mese fa – dice Rossella Fiamingo -, ci siamo riuscite meritandolo, con il nostro percorso in Coppa, e ci confermiamo lassù vincendo questo Europeo che desideravamo da anni, una gioia immensa per la nostra squadra. È un risultato storico per l’Italia della spada femminile, e siamo orgogliose d’averlo ottenuto noi, due siciliane e due friulane, che ora puntiamo a Parigi”.

(foto Bizzi)