Alberto Bettiol veste con merito la maglia tricolore di campione italiano

di Redazione

Grande giornata per Alberto Bettiol, che veste per la prima volta nella sua carriera la maglia tricolore. Sul traguardo di Sesto Fiorentino il corridore della Ef Education-EasyPost ha confermato i pronostici della vigilia, vincendo la prova in linea valida per il titolo di campione italiano. Soddisfazione doppia quindi per il trentenne toscano che trionfa sulle strade di casa, nel ricordo dello storico ct della nazionale italiana, Alfredo Martini, cui è stata dedicata questa edizione della corsa tricolore.

Successo meritato

Per Bettiol è stato un successo meritato, alla fine di una corsa che l’ha visto protagonista della fuga decisiva partita quando ancora i chilometri da percorrere erano più trenta. Nel circuito finale, con la salita sul Monte Morello da affrontare 5 volte, il neo-campione italiano ha tenuto sempre il comando delle operazioni nel gruppo di 4 ciclisti al comando. Poi nell’ultimo giro è arrivato l’attacco decisivo, con il leader arrivato in solitaria a braccia alzate. Il secondo posto è stato conquistato in volata da Lorenzo Rota, mentre Edoardo Zambanini è arrivato terzo.

Grande soddisfazione

Non mi aspettavo di andare così forte – ha detto Bettiol subito dopo l’arrivo – Dopo la caduta in Svizzera è stato duro riprendere il ritmo. Ma questa corsa mi ha dato le giuste motivazioni e il fatto di portare il tricolore sulle spalle al Tour mi rende veramente orgoglioso. Mi fa piacere aver vinto ad una corsa dedicata ad Alfredo Martini, che è sempre stato per me un punto di riferimento”. Queste invece le parole del presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni: “Alberto si merita questa maglia – afferma – È uno dei nostri corridori più talentuosi e il fatto che abbia vinto da favorito rende la sua impresa ancora più difficile. Averlo visto oggi all’opera, con una condizione non ancora ottimale, ci conforta e ci fa ben sperare per il futuro a cominciare dal Tour, al quale parteciperà con la maglia tricolore sulle spalle. Questa, per tutto il movimento ciclistico italiano, è la soddisfazione maggiore”.

(foto SprintCyclingAgency)