Sarebbe stato troppo avere due squadre siciliane nelle massime serie del basket italiano, in campo maschile e femminile. Eppure per qualche settimana il sogno è stato realtà, dopo la promozione della Trapani Shark in A1, e con la Virtus Eirene Ragusa fermatasi ad un passo dalla finale scudetto. Poi nei giorni scorsi è arrivato un fulmine a ciel sereno con la rinuncia della società ragusana a disputare il prossimo campionato di serie A1 femminile. Una notizia inattesa che apre uno squarcio non confortante sulla situazione dello sport siciliano, incapace per fattori che poco c’entrano col merito sportivo di conservare un posto stabile a livello nazionale.

Si riparte dalla A2

Ebbene sì, l’esperienza ai vertici della pallacanestro tricolore almeno al momento per i tifosi ragusani si interrompe, anche se le ultime stagioni sono state piene di soddisfazioni. “Dopo 11 campionati disputati nella massima serie, la conquista di due Coppe Italia e diverse, indimenticabili, finali scudetto, la Virtus Eirene informa i propri tifosi, la città e le istituzioni, di avere ufficialmente rinunciato a disputare la Serie A1 di basket femminile e chiesto il riposizionamento in Serie A2”: con questo comunicato ufficiale la società iblea ha annunciato il ridimensionamento dei propri piani. “La decisione è maturata dopo una attenta analisi della situazione economico-finanziaria anche e soprattutto alla luce della nuova riforma dello sport dello scorso anno”, si prosegue, rassicurando comunque che “l’impegno della famiglia Passalacqua, sia in ottica prima squadra, che nel settore giovanile, ad ogni modo, non si ferma”. Intanto però rimane il paradosso di una squadra, la Virtus Eirene Ragusa, che sul campo si guadagna la semifinale playoff, ma che poi deve passare la mano a causa di equilibri finanziari da rispettare, facendo un passo indietro e tentando di ripartire dalla A2.

Tra le grandi del basket italiano

Tutt’altra storia stanno vivendo i tifosi trapanesi, ora che i granata sono tornati in grande stile sul palcoscenico più importante, coltivando piani di primato anche tra le grandi del basket italiano. Le ambizioni della Trapani Shark sono dichiarate apertamente dal presidente Valerio Antonini, che compiuto il salto in A1 prima di tutto si è assicurato un tecnico del calibro di Jasmin Repeša per puntare in alto, e sta già pensando ai prossimi colpi ad effetto per stupire tutti. Però sarebbe stato bello che la Sicilia occidentale e quella orientale avessero potuto continuare assieme a coltivare il sogno scudetto, per il bene di tutto il movimento cestistico regionale.