Grandissimo risultato per la coppia catanese, composta da Franco Arezzo e Geri Ndrecaj, alla tappa del campionato italiano di beach volley, in corso di svolgimento alle Capannine di Catania. Nella prima giornata, percorso netto della Top Team della Masterball Academy che si conferma in splendida forma dopo il nono posto al Futures di Messina. Domani mattina, alle 11.30, la semifinale della tappa, un risultato tra i più importanti del beach volley maschile catanese. Si va a caccia della finale. L’avversario di turno uscirà dal confronto del tabellone perdenti tra Bigarelli-Reggiani e Spadoni Luisetto.

Il racconto della giornata è davvero speciale. Se si pensa che, sotto il caldo afoso, Arezzo e Ndrecaj hanno mostrato una condizione fisica importante. La prima vittoria è stata certamente indicativa visto che riescono a prevalere su Daniele Lupo (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio nella storica finale con Nicolai il 19 agosto del 2016) e il grande zar Ivan Zaytsev, il cui passaggio al beach volley suscita grande interesse.

Nei due set i catanesi gettato il cuore oltre l’ostacolo, mostrando una buona tecnica e giocano in grande sintonia (23-21, 21-19). “Dovevamo superare l’impatto con la prima partita – spiegano – perché avevamo sempre sofferto l’inizio di oggi torneo. Poi, vincere sulla nostra sabbia, contro una medaglia olimpica e riferimento del movimento, e affrontare un certo Zaytsev ci rende orgogliosi”.

Nella seconda partita, Arezzo-Ndrecaj reggono benissimo sul piano fisico, battendo Matteo Camozzi e  Federico Geromin (21-17, 21-18). “Siamo felici perché non era facile e, poi, perché per la prima vota in in torneo approdiamo al terzo turno vincenti agli Assoluti. Grazie a tutte le persone che sotto il sole ci ha sostenuto. Abbiamo sentito il loro calore”.

Nella terza partita i due catanesi si superano vincendo in rimonta sui collaudati Alfieri-Andreatta per 2-1. “Partita tiratissima – affermano – partita di cuore, siamo felici di aver avuto così tanta gente che ci ha sostenuto. Domani la semifinale di un campionato italiano costituisce, dopo il nono posto di Messina, una grande iniezione di fiducia”.