MILAZZO – La questione della piscina di Milazzo, di cui tempo fa i tecnici Swimblu si erano lamentati perché il gestore chiedeva un canone troppo esoso, sembra sia giunta ad una svolta. L’assessore allo Sport, Antonio Nicosia, intervenuto alla presentazione dell’evento “Educazione allo Sport”, ha chiarito come si andrà verso un nuovo bando di affidamento che sarà studiato in modo da consentire a tutti di fare sport.
Alla precisa domanda l’assessore Nicosia ha risposto: “Sulla piscina l’amministrazione eredita situazioni precedenti, con bandi e appalti passati. Con quello che la giurisprudenza ci ha permesso di fare ci siamo impegnati, la piscina ora è rientrata nelle disponibilità dell’ente Comune. Mi chiedono i tempi ma, siccome mi piace rispettarli come è stato per il PalaMilone, in questo momento non posso indicarli. Sicuramente la piscina verrà resa fruibile per gli sportivi, e non solo, nella giusta maniera. Il problema piscina è una questione di sempre, diciamo che nelle gestioni ci sono state difficoltà. Ora si stanno valutando le informazioni necessarie per espletare il miglior bando possibile e nel bando si lavorerà anche sui prezzi considerando una quota sociale che possa permettere di svolgere l’attività sportiva a tutti”.
L’assessore poi durante la presentazione è tornato sul lavoro svolto negli impianti mamertini e elencandone i risultati è tornato sulla situazione piscina: “Ci si ritrova una situazione pregressa e non si possono buttare fuori le persone. Per la piscina bisogna garantire sia gli sportivi che il gestore e poi trarre conclusioni. La piscina è rientrata nelle disponibilità del Comune, adesso non bisogna ripetere gli errori del passato, ci sarà un bando di gara accorto e si aspetterà qualche mese in più per non sbagliare”.