Cross Bike Andrea Trovato, una festa di sport e sociale

di Redazione

Una festa doveva essere. Una festa è stata. Il 12esimo Cross Bike “Andrea Trovato” lascia il segno e regala una giornata di sport, di valori, di aggregazione e di unione. Un evento nel segno del ricordo di Andrea, scomparso a 28 anni per un terribile incidente stradale. A organizzarlo l’associazione che porta il suo nome, con in prima linea i fratelli Giovanni e Alfio, rispettivamente presidente e vice presidente di una straordinaria realtà che promuove il ciclismo di qualità ed è molto impegnata nel sociale.

Il papà Pietro Trovato vincitore di una Coppa Ascensione

Una famiglia nel ciclismo, una passione ereditata dal papà Pietro, presente ieri in piazza a seguire la gara, e anche lui ex ciclista, vincitore tra gli altri della prestigiosa Coppa Ascensione (l’edizione del 1961) che quest’anno ha spento le 101 candeline.

Spettacolo a Cosentini

Teatro dell’evento di cross country è Cosentini, frazione di Santa Venerina, comune in provincia di Catania. La location è il Parco Naturalistico, un anello di 5 km, che si rivela insidioso sul piano tecnico e che offre ai partecipanti uno straordinario spaccato naturalistico. Oltre 190 gli iscritti a conferma del grande consenso ottenuto.

La gara è stata valida come prova unica del campionato regionale XCO (cross country) della Federciclismo, prova di Coppa Sicilia ed è anche un segmento importante della Coppa Ionica Libertas.

Due i tracciati disegnati. Il primo di una lunghezza di 5,0 Km ed un dislivello + di 115 metri. Il secondo – di una lunghezza di 3,4 km ed un dislivello di 90 metri – da ripetersi nel rispetto dei tempi di gara previsti per ogni categoria, con la presenza di ostacoli naturali e artificiali tipici della specialità del Cross-country.

Vittoria di Samuele D’Angelo

La classifica assoluta premia Samuele Maria D’Angelo (Pro Bike Erice) che completa il percorso in 1 ora, 7 minuti e 6 secondi. A 30 secondi si piazza Damiano Cavallaro (atleta dell’Asd Andrea Trovato); sul gradino più basso del podio sale Federico Gaspare Di Geronimo (Finestrelle Bikers) in 1 ora, 8 primi e 4 secondi. Al quarto posto Michele Di Lorenzo (Revolution Bike Modica) precede Asd Bike 1275.

Le classifiche

Di seguito i vincitori delle classifiche speciali.

Nella batteria Allievi primo anno vittoria di Gabriele Abella (Gi Esse Pro Cycling). Negli Allievi secondo anno primo Giuseppe Bruno (Ciclotour). Allievi Donna: Alessia Micieli (Naturosa Bike &co Ragusa). Juniores donna: Sofia Filippi Eliotropio (Pro Bike Erice). Elite: Alessio Mirabile (Special Bikers Elios Team). Elite Master: Damiano Cavallaro (Andrea Trovato). Esordienti Donna 1°: Flavia Maria Zuccarello (Mongibello Mtb Team). Esordienti donna 2° Sarah Lardizzone (Pantelleria Outdoor).

Esordienti 1° anno: Matteo Arcidiacono (Catania Bike). Esordienti 2° anno: Ivan Mortillaro (Gi Esse Pro Cycling). Junior Sport: Gabriele Gulizia (Mineo). Juniores: Lorenzo Adamo (Non solo Bike).

Master 1: Emanuele Occhipinti (Finestrelle Bikers). Master 2: Giuseppe Chiarenza (Driz Bikers). Master 3: Marco Motta (Bike 1275). Master 4: Paolo Santoro (Team Bike Siracusa). Master 5: Sebastiano Previtera (Bike 1275). Master 6: Vito Lombardo (Special Bikers Elios Team). Master 7: Giovanni Noce (Special Bikers Elios Team). Master 8: Emanuele Interlici (Team Bike Siracusa). Under 23: Samuele Maria D’Angelo (Pro Bike Erice). Under 23 donne: Federica Occhipinti (Team Race Mountain). Master Women 6: Milena Carmela Mazza (Liotri on the Rocks).

Evento sociale

Per riuscire a collegare tutto serviva grande entusiasmo e coinvolgimento. L’oratorio di Cosentini si è occupato dell’animazione che ha coinvolto tantissimi bambini. L’Avis ha svolto attività di sensibilizzazione sulla donazione.

In ricordo di Andrea Trovato è stata forte la componente sociale

Su tutto il percorso è stato garantito il servizio di sicurezza. Tutto si è svolto in maniera serena. Particolarmente apprezzata è stata la maccheronata che ha di fatto trasformato anche l’evento sportivo in occasione per vivere la giornata. Hanno presenziato, tra gli altri, il sindaco di Santa Venerina, Santo Antonio Raciti, dell’assessore allo Sport, Rosario De Maria; il presidente regionale della Federciclismo, Diego Guardì, e Adolfo Scandurra, presidente della Federciclismo etnea.

Siamo felicissimi – spiegano i fratelli Trovato – perché anche quest’anno l’evento è stata l’occasione per ricordare Andrea insieme a chi l’ha amato e nel segno del ciclismo, quello bello e quello che piace. Ci emozionano certe scene di questa giornata, ma in particolare aver visto tanti bambini in mountain bike, ci fa pensare che tutto quello in cui crediamo e portiamo avanti non è vano, anzi. Proprio dai più piccoli nasce l’entusiasmo e ricaviamo quella linfa che ci spinge a migliorarci”.