Nato negli Stati Uniti, con passaporto italiano, ed un presente nella nazionale azzurra. Il biglietto da visita con cui John Petrucelli si presenta ai tifosi della Trapani Shark non è niente male, e di sicuro la guardia-ala arrivata alla corte del presidente Valerio Antonini diventerà uno dei beniamini del popolo granata. Nato il 27 ottobre 1992 a Hicksville, New York, il cestista statunitense ha maturato varie esperienze in giro per il mondo prima di approdare in Italia alla Germani Brescia, dove nella stagione appena trascorsa è stato uno dei protagonisti dell’ottimo campionato dei lombardi, che ora affronterà da avversario in serie A1. Nel frattempo però è impegnato con la nazionale di Gianmarco Pozzecco, nel tentativo di centrare le Olimpiadi nell’ultimo torneo di qualificazione in corso a Porto Rico.

Voglia di vincere

“Sono veramente entusiasta di iniziare questa nuova avventura a Trapani dove si sta creando un progetto vincente – dice Petrucelli – Voglio ringraziare il presidente per avermi dato la possibilità di prendere parte a questa nuova avventura. Ho sentito parlare benissimo di Trapani, della sua organizzazione e dell’affetto dei propri tifosi: non vedo l’ora di conoscere tutti”. E di sicuro anche i tifosi trapanesi non aspettano altro che vederlo all’opera, dopo che nell’ultima stagione ha impressionato con la maglia di Brescia nelle 26 partite disputate, rimanendo in campo una media di 24 minuti a partita e siglando 9.6 punti, più 3.5 rimbalzi e 1.2 assist. Un ruolino di tutto rispetto, che gli è valso la convocazione in azzurro, grazie alle sue origini italiane. Ma la carriera agonistica di Petrucelli conta varie esperienze: dal campionato slovacco, alla G-League americana, poi nella stagione 2019-20 si trasferisce nel massimo campionato israeliano vestendo la maglia dell’Hapoel Beer Sheva, quindi in Germania nel Ratiopharm Ulm, prima di arrivare a Brescia due anni fa.

I primi saluti

Perciò si va definendo il nuovo volto della Trapani Shark, che nelle scorse ore ha pure annunciato l’arrivo di Riccardo Rossato. Ma allo stesso tempo ci sono pure i primi saluti, come quello di Matteo Imbrò, l’autore del canestro decisivo per la promozione in A1 alla fine di gara 4 contro la Fortitudo Bologna, che lascia la Sicilia per accasarsi alla VL Pesaro.

(foto Italbasket)