PIOMBINO – Dopo i risultati della prima giornata la Sicilia era balzata in testa alla classifica provvisoria, nella giornata odierna i nuotatori seguiti dai tecnici Tony Trippodo e Alessandro Addamo hanno completato l’opera con le staffette. Il Trofeo delle Regioni per il nuoto di fondo 2024, che ha visto competere le categorie Ragazzi e Juniores, è stato vinto dalla Sicilia che ha totalizzato nelle due giornate di gare 103 punti chiudendo davanti a Lazio 99 e Campania 92, qui la classifica completa.
In questa seconda giornata le staffette miste 4x1250m che hanno visto la Sicilia andare ancora a medaglia con gli Juniores Tiziano Tripodi, Emilia Rappa, Gaia Piccione e Simone Capostagno bronzo in 56’05″02 dietro al Lazio 55’36″3 e Campania 56’02″3. La seconda formazione siciliana, iscritta fuori gara, ha chiuso con il quarto tempo assoluto 56’44″6 ed era era composta dagli atleti Giovanni Lauricella, Daria Gulino, Maria Manni e Gabriele Molonia.
Tra i Ragazzi settimo posto con Andrea Di Piazza, Sofia Natale, Isabella Roccaro e Simone Adragna che hanno completato la prova in 58’04″2, prova vinta dal Veneto in 56’48″3. La seconda formazione siciliana fuori gara, composta da Cristian Molonia, Viola Bavastelli, Anita Delia e Daniele Farrelli, chiude col decimo tempo assoluto in 59’47″2.
“La Sicilia del fondo è stata strepitosa – commenta il tecnico responsabile Tony Trippodo – 18 medaglie ai campionati Italiani assoluti di fondo è un risultato unico che conferma l’ottima pianificazione delle società siciliane in questi anni attraverso un grande gruppo sano e coeso. Infine arriva il fantastico risultato del Trofeo delle Regioni 2024, per il terzo anno siamo tra le più forti regioni d’Italia, davanti a regioni più virtuose e con meno problemi rispetto alla Sicilia che insegue la ricerca di impianti e spazi acqua per far allenare questi ragazzi. Nonostante tutto per tre anni consecutivi saliamo sul podio: due anni fa primi, lo scorso anno terzi e quest’anno la conferma di essere i più forti a livello giovanile. Oggi la Sicilia sportiva ha dimostrato di esserci”.