Olimpiadi, presentate le squadre azzurre di ciclismo, tante speranze di medaglie

di Valentino Sucato

Trentasei atleti a caccia di medaglie di cui dodici per le Paralimpiadi per la meta parigina, presentate oggi le squadre azzurre presso la Sala Giunta del CONI a Roma, le Nazionali di ciclismo e paraciclismo per Parigi 2024.  Il numero potrebbe aumentare perché il 10 luglio sarà presa un decisione riguardo 3 wild card richieste. I vertici del Coni e della Federciclismo stamattina hanno ufficializzato le convocazioni alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, del CIP Luca Pancalli e al presidente della FCI Cordiano Dagnoni.

Tante medaglie nel mirino

Tante le possibilità per gli azzurri di ottenere un soddisfacente bottino in medaglie, anche se la concorrenza di anno in anno aumenta la competitività per nuovi giovani che vengono fuori dalle nazioni e continenti emergenti come ad esempio l’Africa.

Le dichiarazioni

“Il ciclismo Italiano – ha detto Giovanni Malagò presidente del CONI -ha una storia di successi che nel 1900 proprio a Parigi vide la vittoria di Enrico Brusoni. A questa edizione lo sport italiano partecipa con un numero record e il ciclismo, come sempre, fa la sua parte, con 24 atleti, la maggior parte dei quali, e lo rilevo con piacere, donne; tutti hanno ottime possibilità di ben figurare. Faccio i complimenti al presidente Dagnoni, ai tecnici, agli atleti e a tutta la Federazione per il lavoro svolto.”

Il ciclismo paraolimpico potrebbe dare in termine di medaglie ottime soddisfazioni.Il movimento italiano non nasconde,  insomma,  le proprie ambizioni.

“Anche alle Paralimpiadi il ciclismo italiano – ha spiegato il presidente del CIP Luca Pancalli – da quando ha fatto il suo ingresso, ha lasciato un’impronta importante non solo per il numero di medaglie vinte ma anche al carico umano dei tanti protagonisti. Mi viene in mente, per esempio, il fantastico gruppo di Rio 2016, l’edizione record dal punto di vista di medaglie per il ciclismo, ricco di umanità e personaggi in grado di trasmettere valori, Alex Zanardi su tutti. Anche per questo motivo abbiamo scelto Luca Mazzone quale portabandiera in questa edizione.”

Firmato anche un accordo tra Infront e la Federazione Ciclistica Italiana avente come obiettivi la crescita e diffusione della Federazione a livello nazionale e internazionale, l’allargamento della base dei fan e un sempre maggior appeal per la business community.

“Il presidente Malagò ha dichiarato di voler battere il record di medaglie – ha detto il presidente Cordiano Dagnoni in occasione della presentazione -, mi auguro che il ciclismo possa contribuire a questo traguardo. I nostri atleti saranno presenti in quasi tutte le specilità del ciclismo previste nel programma olimpico. Sono fiducioso e ringrazio tecnici, atleti e tutti gli staff per il lavoro svolto. All’inizio del mio mandato – ha continuato il presidente FCI,  Dagnoni,tra gli obiettivi che mi sono prefissato, c’era anche quello di rilanciare l’immagine della Federazione e attrarre nuove realtà imprenditoriali. L’accordo con un advisor strategico come Infront è un passo fondamentale che apre nuovi orizzonti per la Federazione e il ciclismo italiano. Questa partnership ci permetterà di valorizzare ogni aspetto del nostro sport, facilitando i rapporti con le aziende e nel contempo creare importanti sinergie”.

A Dagnoni fa eco Alessandro Giacomini, Managing Director Infront Italy: “Siamo davvero soddisfatti di poter annunciare oggi questa partnership, dopo un lungo corteggiamento che ci ha portato a individuare i terreni comuni su cui lavorare a vantaggio del ciclismo italiano. Come gruppo internazionale, Infront ha messo al centro della sua strategia di sviluppo e diversificazione il ciclismo, potendo contare su accordi di lungo respiro, come il Tour of The Alps, l’importante rapporto stabilito con il Giro delle Fiandre, il Tour de Suisse, il Giro della Polonia e molte altre gare iconiche nel panorama ciclistico internazionale. Grazie a questo, Infront Italy può contare su best practices internazionali e costruire un progetto importante che, partendo dalla business intelligence e dallo studio del mercato di riferimento arriva a definire un piano marketing che possa rispondere alle esigenze di comunicazione delle aziende in target. Siamo convinti che faremo molto bene e che il ciclismo potrà trarre importanti benefici da questo matrimonio”.

 Pista 

Il gruppo è composto da  6 uomini e 8 donne. Il CT Marco Villa ripresenta al completo il quartetto dominatore dell’inseguimento a Tokyo e plurimedagliato a Mondiali e Europei, nonché ancora detentore del primato sulla distanza: Francesco Lamon, Jonathan Milan, Simone Consonni e Filippo Ganna. Completano la formazione Elia Viviani, campione olimpico nell’Omnium nel 2016 e bronzo nel 2020, e il giovane Manlio Moro. Otto le magnifiche ragazze azzurre: Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Alzini, Miriam Vece e Sara Fiorin, con queste ultime due  impegnate nel torneo della velocità e nel keirin. “Abbiamo fondate possibilità – promette Marco Villa – di far bene ma sarà dura. Il successo sarà questione di millesimi.”

Dal 5 all’11 agosto al velodromo di Saint Quentin en Yvelins  gli azzurri saranno presente nell’inseguimento a squadre, omnium e madison uomini e donne e nelle prove veloci femminili. “Miriam Vece  – ha aggiunto Villa – ha fatto un grande lavoro in questi anni, riscendo a conquistare quella qualificazione che gli era sfuggita a Tokyo. Con le porteremo una giovane, Sara Fiorin.”

STRADA E CRONO

I magnifici Otto, 4 uomini e 4 donne con  Filippo Ganna, Alberto Bettiol e Elisa Longo Borghini correranno la crono.

“L’unico dubbio – chiarisce Marco Velo, CT delle crono – era quello tra Elisa Longo Borghini e Vittoria Guazzini. Speravo che il campionato italiano chiarisse le gerarchie, invece sapete tutti come è finita, staccate di pochi millesimi. Credo che Elisa possa fare veramente bene su quel tipo di percorso.”

Alberto Bettiol, con la maglia tricolore di campione nazionale – sarà affiancato da Luca Mozzato che ha ottenuto un secondo posto  al Fiandre ed Elia Viviani.

“Alberto ha trovato – ha detto il Ct Bennati – la continuità di rendimento che gli avevo chiesto e sono sicuro che saprà tenere fede alle aspettative. Luca quest’anno ha avuto una importante crescita e adesso sta lavorando bene proprio in previsione dell’Olimpiade. La scelta di Elia Viviani è stata collegiale e funzionale alle necessità della pista. Comunque la sua esperienza ci permetterà di controllare la prova soprattutto nelle fasi iniziali.”.

“I limiti imposti dai regolamenti – ha precisato- Roberto Amadio, coordinatore delle Nazionali, ci hanno costretto ad una decisione di questo tipo, per poter avere un corridore in più a disposizione per la pista senza superare il limite di atleti consentito ad ogni comitato olimpico.”

Elisa Longo Borghini sarà impegnata nella  strada e nella pista,  Elisa Balsamo, già campionessa del mondo nel 2021 nella prova in linea. Elena Cecchini, bronzo nel 2023 agli europei gravel, e Silvia Persico, bronzo nel 2022 nella prova in linea e argento nel 2023 ai mondiali gravel. “Ho quattro atlete – ha detto il responsabile dello staff delle Azzurre Paolo Sangalli – in grado di affrontare ogni situazione e che hanno già dimostrato di essere delle vincenti.”

Le cronometro sono in programma il 27 luglio. La gara in linea uomini si correrà sabato 3 agosto; il giorno successivo quella femminile.

GRUPPO XCO

L’Italia ha le carte in regola per fare bene con quattro atleti.  Luca Braidot sarà alla sua terza Olimpiade e da campione italiano uscente. C’è anche il campione europeo Simone Avondetto, 24 anni che ha vestito anche la maglia iridata tra gli U23.

Per quanto riguarda le donne, Mirko Celestino punta sulla campionessa italiana 2023 Martina Berta e su Chiara Teocchi, oro europeo con la staffetta nel 2024. “Braidot sta crescendo di settimana in settimana – ha detto Celestino – e le ultime prove di Coppa del Mondo lo dimostrano. Simone Avondetto è un atleta da appuntamenti importanti, lui riesce sempre a lasciare il segno.”

Domenica 28 luglio la gara femminile; lunedì 29 quella maschile.

Bici da corsa

Il CT Tomaso Lupi porterà a Parigi Pietro Bertagnoli, quinto agli Europei di Verona e miglior azzurro in occasione dei Mondiali di Rock Hill a maggio. Le qualificazioni sono previste giovedì 1 agosto; il giorno successivo si assegna il titolo olimpico.

PARALIMPIADI

Dodici azzurri attualmente certi di partecipare alle Paralimpiadi che si terranno tra fine agosto e i primi di settembre: 7 uomini e 5 donne. La Federazione ha fatto richiesta anche per 3 wild card che, se concesse, porterebbero il contingente e disposizione di Pierpaolo Addesi (strada) e Silvano Perusini (pista) a 15.

Il gruppo strada si compone, oltre del portabandiera Luca Mazzone, del campione del mondo Mirko Testa, dell’argento a Tokyo Fabrizio Cornegliani, Martino Pini e delle coppie Andreoli/Totò e Bernard/Plebani. Tra le donne presenti la plurimedagliata alle Paralimpiadi Francesca Porcellato, Ana Vitelaru, Giulia Ruffato, Claudia Cretti e Eleonora Mele.Per quanto riguarda la pista, l’Italia sarà presente con il tandem Bernard/Plebani e Claudia Cretti. Le tre wild card sono state richieste per Andrea Tarlao (possibile impegno sia su strada che pista), Giorgio Farroni e Katia Aere.

Azzurri a Parigi 2024: i nomi

CRONO

UOMINI: Alberto Bettiol, Filippo Ganna

DONNE: Elisa Longo Borghini

XCOMTB

UOMINI: Simone Avondetto, Luca Braidot

DONNE: Martina Berta, Chiara Teocchi

Bici da corsa

Pietro Bertagnoli

STRADA IN LINEA

UOMINI: Alberto Bettiol, Luca Mozzato, Elia Viviani

DONNE: Elisa Balsamo, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini, Silvia Persico

TRACCIA

UOMINI: Simone Consonni, Filippo Ganna, Jonathan Milan, Manlio Moro, Francesco Lamon, Elia Viviani

DONNE: Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, Sara Fiorin e Miriam Vece

PARACICLO STRADA

UOMINI: Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone, Federico Mestroni, Mirko Testa, Martino Pini, Federico Andreoli/Paolo Totò, Lorenzo Bernard/Davide Plebani, Giorgio Farroni (richiesta wild card), Andrea Tarlao (richiesta wild card)

DONNE: Ana Vitelaru, Francesca Porcellato, Giulia Ruffato, Claudia Cretti, Eleonora Mele, Katia Aere (richiesta wild card). Riserva: Davide Cortini

PISTA PARACICLISTICA

UOMINI: Lorenzo Bernard/Davide Plebani, Andrea Tarlao (richiesta wild card)

DONNE: Claudia Cretti