A tutti gli appassionati di ciclismo era sembrata subito una bella storia, di quelle che ti fanno innamorare dello sport più proletario che esista. Vedere un corridore che nel nel bel mezzo di una tappa viene accolto e festeggiato sulle strade del Tour de France dai suoi amici e parenti tutti ad aspettarlo, approfittando del fatto che la corsa passi a pochi chilometri dal luogo dove è nato e cresciuto, è stato davvero emozionante. Lui è Julien Bernard, ciclista francese della Lidl Trek, che durante la cronometro di ieri, una volta arrivato sulla Cote de Reulle Vergy, si è goduto un momento irripetibile, fermandosi a salutare tutta la gente che era lì per lui. Tra le persone che ne attendevano il passaggio c’erano pure la moglie e il figlio, e Bernard giustamente si è soffermato per abbracciarli e baciarli.

L’effetto di un boomerang

Niente di strano, direte voi e pensiamo noi. Tranne che per la giuria del Tour de France, che anzi ha pensato bene di multare Bernard. La motivazione? “Comportamento indecoroso e inappropriato durante la corsa e danneggiamento dell’immagine dello sport”, questo è ciò di cui si sarebbe macchiato Bernard, colpevole di un gesto naturalissimo, per cui dovrà pagare 200 franchi svizzeri di ammenda. Ma al di là della pena pecuniaria, ciò che sembra inaccettabile è comminare una sanzione per un bacio ed un abbraccio, che non si capisce in quale modo possano danneggiare l’immagine dello sport. A noi Bernard ha fatto solo tanta simpatia, e se c’è qualcuno o qualcosa che ne esce danneggiato è solo l’organizzazione del Tour, per una decisione che ha l’effetto di un boomerang.

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