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L’equilibrista Jaan Roose attraversa lo Stretto ma per lui niente record

Mai prima d’ora un uomo aveva attraversato lo Stretto di Messina camminando su un filo. L’impresa ora è riuscita ad una sorta di supereroe, l’equilibrista estone Jaan Roose, che ha camminato sospeso tra Scilla e Cariddi, in bilico su un filo largo quasi 2 centimetri, ad un’altezza di circa 250 metri, coprendo una distanza di 3646 metri solo col mare sotto i piedi. “Messina Crossing”, questo il titolo dell’evento andato in scena stamattina, organizzato da Red Bull con il contributo di Face srl, società palermitana specializzata in grandi eventi, con il campione di Slacklining che è partito da un pilone dalla sponda calabrese dello Stretto, in località Santa Trada a Villa San Giovanni, per raggiungere il versante messinese su un pilone a Torre Faro in circa tre ore.

Niente omologazione

L’obiettivo di Jaan Roose, che non è nuovo ad imprese di tale portata, era quello di battere il record del mondo di Slackline, fissato a 2710 metri. L’omologazione del nuovo primato da parte dell’estone però non sarà possibile, visto che a 80 metri dal traguardo Jaan Roose è caduto, riprendendosi grazie alle imbragature di sicurezza, ma invalidando la prova. Quindi anche se la distanza percorsa oggi è più lunga rispetto al precedente record, e nonostante poi il tentativo sia stato portato comunque a termine dopo essere tornato sul filo, Jaan Roose non potrà scrivere almeno per ora il suo nome nel Guinness dei primati. Resta in ogni caso la soddisfazione di esser riuscito per primo ad unire Sicilia e Calabria fluttuando sul mare dello Stretto di Messina.

(foto X)

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Redazione