Resistere agli attacchi per rimanere in maglia rosa, questa la missione di Elisa Longo Borghini, che anche oggi conserva il primo posto nella classifica generale del Giro d’Italia Women, rispondendo ai tentativi di Lotte Kopecky, la quale ha cercato di usufruire degli abbuoni per sorpassare l’azzurra nella classifica generale, senza però riuscirci. La sesta tappa della corsa rosa al femminile ha visto la vittoria della tedesca Liane Lippert, arrivata al traguardo con altre due avversarie per giocarsi il successo, mentre dietro di loro ci si giocava la maglia rosa.

Attacco e risposta

Il gruppo ristretto di fuggitive è arrivato fino a Chieti, dopo 159 chilometri di gara caratterizzati da continui saliscendi, composto da Lippert, con Edwards e Magnaldi, all’arrivo in quest’ordine. Attardate di una trentina di secondi le migliori, tra cui Longo Borghini e Kopecky, le quali nel frattempo si sono affrontate a viso aperto. Ai meno 3 è stata la belga a provare un allungo, senza però guadagnare niente sull’italiana, che risponde subito, e anzi contrattacca per dare un segnale di vitalità all’avversaria. Così Kopecky rimane a 3 secondi dalla campionessa italiana.

Tappa decisiva

Ma il Giro Women si giocherà domani, nella settima tappa e penultima con inizio da Lanciano e fine sul Blockhaus, dove ci sarà arrivo in salita con un gpm di prima categoria. I 120 chilometri da affrontare saranno un susseguirsi di salite brevi all’inizio. Poi ci sarà da scalare per due volte il Passo Lanciano, una scalata lunga e costante di 16,5 chilometri, con una pendenza media di circa l’8%, e punte massime del 14, dove si decideranno le sorti della corsa.

(foto LaPresse)