Speravamo in un epilogo diverso, di poter raccontare la vittoria di Jasmine Paolini a Wimbledon. Invece il sogno della tennista italiana si infrange contro l’ostacolo rappresentato da Barbora Krejcikova, un’avversaria di esperienza e già vincitrice di uno Slam, che nel momento decisivo si è fatta trovare pronta. A Jas resta però la soddisfazione di un torneo giocato ai massimi livelli, alla fine del quale si ritrova numero 5 al mondo. Forse ciò non basterà a farle digerire la delusione per la seconda finale Slam persa nel giro di due mesi, visto il ko patito pure nell’atto conclusivo del Roland Garros, e dopo tutto anche noi ci aspettavamo un risultato diverso. Però per l’allieva di Renzo Furlan la strada verso il top del tennis mondiale è ormai tracciata, e le occasioni per puntare ancora così in alto si ripresenteranno.
Intanto oggi qualcosa non è andato per il verso giusto nel gioco proposto da Paolini, al netto dell’inevitabile emozione nel giocarsi il titolo di Wimbledon, che ne ha condizionato il primo set, vinto nettamente dalla ceca. Nel secondo l’italiana si è ripresa, mostrando di che pasta è fatta, riuscendo a rimettere in parità le sorti dell’incontro. Quindi si va al terzo e decisivo set, nel quale le due vanno di pari passo fino al 3-3, dopodiché Krejcikova mette a segno un break che le permetterà poi di andare a vincere il match, nonostante la resistenza opposta da Jasmine fino all’ultimo. Lo score conclusivo dice 6-2/2-6/6-4 per Krejcikova, con un verdetto difficile da accettare, ma comunque giusto.
(foto X @Wimbledon)