Il Messina rompe il silenzio e mostra fiducia per la trattativa col gruppo estero

di Alessandro Calleri

All’ufficialità dell’accordo biennale con il tecnico Giacomo Modica e della nomina dell’esperto Giuseppe Pavone come direttore sportivo non sono seguite ad oggi altre comunicazioni. L’Acr Messina rompe il silenzio e prova a fare chiarezza, anche alla luce di un crescente malcontento nella tifoseria. La pazienza sembra essersi decisamente esaurita, come dimostrano i tanti striscioni esposti all’esterno dello stadio “Franco Scoglio” per contestare l’attuale proprietà, al timone da otto anni tra mille contraddizioni.

La trattativa col fondo estero

Prima domanda, quella più importante, legata agli sviluppi sul fronte societario. Che ne è stato del fondo estero (la cui reale identità non è mai effettivamente emersa) interessato a rilevare le quote di maggioranza del club? “L’ACR Messina comunica che la trattativa con il gruppo interessato all’acquisizione del club non è sospesa e non ha subìto alcun rallentamento dovuto alle condizioni di salute del presidente. Non esiste, altresì, alcuna discussione sulle quote da cedere o su alcun dettaglio della trattativa di vendita. Tutte le condizioni sono contenute nell’intesa sottoscritta dalle parti in data 23 giugno 2024. La conclusione positiva della trattativa, avviata con il gruppo interessato all’ACR Messina, non dipende dalla proprietà” riporta il comunicato diffuso in giornata dal sodalizio peloritano. Le condizioni di salute del presidente Pietro Sciotto, ormai convalescente da giorni in ospedale, da quanto si evince, non avrebbero dunque portato ad alcuno stop e i contatti tra le parti sarebbero proseguiti.

La fiducia del club

Serve comunque una sterzata per mettere la parola fine, in un modo o nell’altro, all’ennesimo tormentone estivo e pianificare la prossima stagione, evitando ulteriori ritardi. L’Acr Messina sotto questo aspetto rassicura: “Si rimane, tuttavia, fiduciosi nell’esito positivo di una procedura che obiettivamente è complessa, tenuto conto dell’importanza del gruppo estero. La stagione calcistica è stata comunque programmata con l’individuazione di due figure di alto profilo, particolarmente gradite non soltanto alla proprietà ma anche alla piazza. Il Direttore Sportivo Giuseppe Pavone con il mister Giacomo Modica stanno procedendo ad allestire una rosa competitiva e, a tal fine, già dai prossimi giorni diversi calciatori saranno in città per sottoporsi alle visite mediche e sottoscrivere i contratti. Il ritiro partirà da giorno 22 luglio 2024, in linea con numerose altre società di serie C”.

Mercato fermo?

Mentre il calciomercato impazza, almeno da altre parti, il Messina (che lunedì con l’uscita dei calendari di Lega Pro conoscerà il suo cammino in campionato) si trova in un pericoloso limbo, con una rosa da ricostruire praticamente da zero, a meno di un mese dal primo impegno ufficiale della stagione 2024/25, in Coppa Italia di categoria a Crotone. Sono appena cinque gli elementi sotto contratto (Manetta, Franco, Emmausso, Frisenna e Salvo) e su almeno uno di questi (l’attaccante Emmausso) è forte l’interesse del Foggia dell’ex direttore sportivo Domenico Roma. I giallorossi vorrebbero riportare in riva allo Stretto il terzino Lia, il centrale difensivo Pacciardi e l’attaccante Luciani, oltre a ridiscutere nuovamente le condizioni per i vari Zunno (Cremonese), Rosafio e Dumbravanu (Spal), tutti protagonisti dell’ultimo campionato (in prestito) e assai graditi al tecnico Giacomo Modica.

Tra addii e possibili novità

Se Vincenzo Plescia, alla scadenza del contratto, ha firmato per il Renate, Antonino Ragusa, dopo aver indossato la fascia di capitano biancoscudato e contribuito a due salvezze consecutive, è approdato alla Reggina, in Serie D, sull’altra sponda dello Stretto. Tra i primi innesti in casa Messina dovrebbe esserci il portiere Flavio Curtosi, classe 2004, ex Città di Sant’Agata e Notaresco. Da chiarire se si punterà a due under tra i pali o se ci sarà ancora spazio per un prolungamento dell’avventura con Ermanno Fumagalli, leader in campo e uomo spogliatoio. Si fanno, inoltre, i nomi del difensore centrale Giuseppe Loiacono, in uscita dal Crotone, e dell’esterno destro Andrea Silipo, svincolatosi dal Monterosi.