Palermo Ladies Open sempre più trampolino di lancio per le Olimpiadi, in 12 andranno a Parigi
di Edoardo UlloSport15 Luglio 2024 - 06:00
Karolina Muchova, numero 34 del mondo e testa di serie numero 2 del Palermo Ladies Open non sarà l’unica partecipante al torneo siciliano ad andare alle imminenti Olimpiadi di Parigi.
Assieme a lei, infatti, altre undici tenniste iscritte alla 35ma edizione della kermesse del Country Time Club di viale dell’Olimpo, parteciperanno al torneo che assegnerà le medaglie ai Giochi.
Presenti infatti, la cinese Qinwen Zheng, numero 27 del ranking Wta, la croata Petra Martic, l’italiana Lucia. Ed ancora la romena Jaqueline Cristian, la francese Diane Parry, Maria Lourdes Carle (Arg), Tatjana Maria (Ger), Arantxa Rus (Ned), Irina-Camelia Begu (Rou), Ajla Tomljanovic (Aus), Mayar Sherif (Egy) e Karolina Muchova (Cze).
Zheng e Muchova, “Torneo importante per la stagione”
Qinwen Zheng e Karolina Muchova sono le prime teste di serie dei 35esimi Palermo Ladies Open e, alla vigilia delle partite del primo turno, hanno rivelato propositi ed obiettivi rispettando un unico filo conduttore: la voglia di dare una svolta alla propria stagione.
La campionessa in carica, Qinwen Zheng, è tornata al Country “perché a Palermo c’è un’energia particolare”. Ed è tornata per ritrovare gioco e risultati. “Sono trascorsi 6 mesi dalla finale degli Australian Open – ha detto la Zheng, n. 8 del ranking e prima testa di serie del torneo – dopo il primo Slam della stagione, non ho giocato bene. Sono al Country per ritrovare il gioco e personalità. Palermo è un torneo speciale, non solo perché ho vinto lo scorso anno, ma perché qui c’è un’energia particolare. Il sole, il mare, non mi capita in tutti i tornei. Palermo, quest’anno, non rientrava nella mia programmazione, ma dopo aver perso Wimbledon al primo turno ho pensato di tornare. Ho pensato, perché no, vado a Palermo per allenarmi sulla terra e ritrovare il mio gioco migliore”.
La finale dello scorso anno al Country ha messo di fronte due delle protagoniste assolute del 2024: Zheng sconfisse in 3 set Jasmine Paolini.
La cinese ha disputato la finale degli Australian Open, mentre l’azzurra quella del Roland Garros e di Wimbledon. “Credo che Jasmine abbia fatto i maggiori progressi – ha sottolineato la tennista cinese – ha avuto un grande miglioramento, soprattutto mentale. Paolini è riuscita a fare la finale al Roland Garros perché ha raggiunto anche quella condizione mentale che ha fatto la differenza. L’Italia è fortunata ad avere una giocatrice come lei. I miei obiettivi? Non guardo troppo lontano: prima Palermo, poi le Olimpiadi. Vorrei esserci alle WTA Finals, ma in questo momento penso torneo dopo torneo”.
Prima di scendere in campo, ha avuto il tempo di tuffarsi nel mare di Mondello e di gustare un gelato. La prima volta a Palermo per Karolina Muchova, n 34 del ranking e seconda testa di serie del torneo, non è solo tennis. “Sono entusiasta della sistemazione in un hotel sul mare – ha detto la 27ennetennista ceca – sono davvero felice di essere a Palermo e ringrazio gli organizzatori per la Wild Card. Non ho mai giocato al Country, ma ho già avuto modo di apprezzare in allenamento la qualità dei campi”.
Dopo il lungo stop per l’infortunio al polso (si è anche operata a febbraio scorso), la Muchova è rientrata a fine giugno sull’erba di Eastbourne raggiungendo i quarti di finale, mentre a Wimbledon ha perso al primo turno con Paula Badosa. “Il mio obiettivo è di giocare più partite possibili per arrivare fino in fondo al torneo – ha spiegato la Muchova – il problema è chiaramente di adattarmi alla terra rossa dopo aver giocato sull’erba. La Zheng è, sicuramente, favorita per il successo finale, ma il bello del tennis è che non conta solo la classifica, ma tanti altri fattori. Tappa fondamentale in vista delle Olimpiadi? Adesso la mia condizione è buona e spero di andare più avanti possibile, per presentarmi al meglio a Parigi”.