Palermo-Rapperswil 0-1, gli svizzeri meritano la serie B

di Edoardo Ullo

Per fortuna è un’amichevole. E per fortuna si è giocata il 17 luglio dopo 10 giorni di ritiro. Il Palermo perde 1-0 con gli svizzeri del Rapperswil, formazione che gioca la serie C elvetica ma che, ad oggi, meriterebbe di giocare la nostra serie B al termine di 90 minuti a dir poco opachi, più a tinte nere che rosa.

Saranno stati i carichi di lavoro, le assenze di Ranocchia, Segre, Henry e Nikolaou, una squadra ancora incompleta che aspetta ulteriori guizzi dal calciomercato, ma ai rosanero targati Alessio Dionisi è mancato praticamente tutto per mettere in difficoltà un avversario modesto che ha soltanto svolto la sua onesta partita senza neppure sforzarsi più di tanto. A dire il vero, anche il Palermo che è parso svogliato e senza idee. Troppo brutto per essere vero quando manca meno di un mese all’esordio del Palermo in B a Brescia fissato per il 16 luglio.

Senza idee, senza un tiro in porta

Ribadiamo un concetto: per fortuna è un’amichevole e rilanciamo: per fortuna manca un mese all’inizio del campionato. Già da sabato 20 luglio con il Monza, match che verrà trasmesso in diretta su Sportitalia, ci vorrà un piglio diverso per evitare figuracce di maggiore entità. È probabile che ci siano variazioni e che i giocatori assenti oggi possano essere presenti. Tuttavia le assenze non possono giustificare una partita come quella che si è conclusa nel pomeriggio al campo del centro sportivo di Livigno. Decide la contesa tale Marin Wiskemann, (classe ’97) con un beffardo colpo di tacco.

Non si vince neppure con i dilettanti se non si tira in porta. Ed oggi più che mai questo concetto che purtroppo è elementare deve essere ricordato. A maggior ragione contro una formazione che disputerà a partire dal 5 agosto la Promotion League 2024-2025 con avversari che si chiamano Baden, Bulle, Delemont, Vevey e che ai più non diranno nulla in un campionato farcito di seconde squadre, leggasi la presenza del Basilea II, Lucerna II, Lugano II, Young Boys II e Zurigo II. Non esattamente il Real Madrid.

Tutti con la luce spenta

E diventa superfluo fare discorsi tattici, gli uomini mandati in campo da Alessio Dionisi hanno corso ma non hanno praticamente mai creato pericoli: passaggi in orizzontale, mai una verticalizzazione, giocate prevedibili e lente. Luce spenta, nessuna idea con Brunori, Di Francesco, Insigne e compagni impalpabili.

Oggi abbiamo rivisto quella squadra che ha deluso in lungo ed in largo con Corini anche se è giusto dare il beneficio del dubbio. Si è trattata pur sempre di un’amichevole anche se una prestazione così se non fa male deve comunque mettere in allarme chi di dovere. E già non manca l’ironia dei tifosi sul web. Il Palermo torna in campo, come accennato, il 20 luglio al campo sportivo di Temù (Brescia) con il Monza di Alessandro Nesta. Sicuramente sarà uno spettacolo diverso. Almeno si spera.

Foto: fotogramma del match dal canale YouTube del Palermo Fc.