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Il Trapani non sfigura al cospetto della Lazio nella prima uscita stagionale

Parte con un’amichevole di lusso il cammino di preparazione del Trapani verso il campionato di serie C. A tenere a battesimo il nuovo corso granata è stata la Lazio, che invece era al suo secondo impegno stagionale, nell’incontro andato in scena questo pomeriggio nello stadio di Auronzo di Cadore, in Veneto, sede del ritiro dei capitolini. L’undici iniziale di mister Alfio Torrisi vede schierati Seculin, Sabatini, Celiento, Karic, Balla, Fall, Carraro, Zuppel, Kragl, Bolcano e Ciotti. L’avversario naturalmente è di quelli proibitivi, ma il presidente Valerio Antonini, al suo derby del cuore vista la fede laziale mai nascosta, e lo staff granata attendevano delle risposte soprattutto sulla tenuta fisica dei loro uomini, che da domenica sono impegnati nel ritiro di Cascia.

Pronti, via

Al quarto d’ora del primo tempo la Lazio sblocca il risultato con un rigore sacrosanto, trasformato da Castellanos. Pochi minuti dopo i biancocelesti sfiorano il secondo gol con Tchaouna che però viene fermato dal portiere granata Seculin, che sfodera una gran parata. Il 2-0 non tarda, e arriva al ventesimo ancora con Castellanos. Il Trapani cerca di imbastire un’azione d’attacco, ma viene puntualmente respinto dai laziali, in costante controllo della gara. Alla mezzora però arriva il lampo trapanese, grazie a Kragl che sfrutta una combinazione veloce infilandosi nel mezzo della difesa avversaria, e andando a segnare il primo gol della stagione per la squadra di mister Torrisi. È il 2-1, che dà un’ iniezione di fiducia ai siciliani. Al 37′ chance per la Lazio su calcio d’angolo, ma ancora una volta Seculin mette in sicurezza la sua area. Il primo tempo viene chiuso da un nuovo miracolo di Seculin, che salva su Vecino ancora una volta dagli sviluppi di un corner.

Il copione non cambia

Si ritorna in campo per il secondo tempo, e l’allenatore del Trapani decide di dare un volto completamente nuovo alla sua squadra, dando fin da subito spazio al resto degli uomini a propria disposizione. Largo quindi a Ujkaj, Guerriero, Gelli, Udoh, Marsico, Mastrantonio, Crimi, Benassai, Pino, Martina, Muscas e Sadotti. Il copione comunque è sempre lo stesso, con la Lazio a premere i granata nella propria metà campo. Tra i trapanesi Udoh si pone subito in evidenza per il suo scatto, che mette in difficoltà la difesa laziale. Al 16′ opportunità per i biancocelesti, ma il portiere subentrato neutralizza il pericolo. Alla mezz’ora gran tiro di Pellegrini dal limite, ma Ujkaj respinge. Poi è Pedro a rendersi pericoloso per i capitolini, con un tiro dalla distanza che sfiora la traversa. Arriva però al 41′ il 3-1 firmato da Noslin, che sottoporta non lascia scampo all’estremo difensore granata. Su un veloce cambio di fronte stavolta è il portiere laziale che deve salvare la sua porta, fermando Udoh. Arriva così il triplice fischio, alla fine di un match in cui il Trapani comunque non ha sfigurato di fronte ad un avversario di primo piano.

(foto facebook @S.S.Lazio)

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Redazione