Messina nel caos, i tifosi pronti a scendere in piazza

di Alessandro Calleri

Tutto ancora in alto mare. Il Messina è in una situazione di completo stallo e ha dilapidato mesi per la normale programmazione dopo la salvezza aritmetica ottenuta il 21 aprile scorso. Complice il patto di riservatezza tra le parti continua a non filtrare nulla circa l’estenuante trattativa societaria per la possibile cessione delle quote ad un fondo americano la cui identità è quindi top secret. Il presidente Pietro Sciotto, uscito dall’ospedale da qualche giorno, resta in silenzio. Un club maggiormente strutturato al suo interno avrebbe garantito la continuità necessaria anche nel periodo più critico delle condizioni di salute del proprio massimo dirigente e del delicato intervento chirurgico al quale si è dovuto sottoporre.

Quale ritiro?

La sede del ritiro sarà Zafferana Etnea, già scelta tre estati fa, dal 23 luglio al 9 agosto. Con quali elementi? Di nuovi acquisti neanche traccia. Sono appena cinque i giocatori rimasti sotto contratto (Manetta, Franco, Frisenna, Salvo e Emmausso) e su Emmausso sono più che mai accese le sirene di mercato, con il Foggia dell’ex ds peloritano Domenico Roma che è vicinissimo a mettere a segno il nuovo colpaccio. Il numero 10, che ha una clausola rescissoria, è ad un passo dal raggiungere Zunno, altro grande protagonista dello scorso campionato in maglia giallorossa, accasatosi proprio ai pugliesi via Cremonese. Con i pochi over in organico dovrebbero cominciare a lavorare agli ordini di mister Modica alcuni under, sui quali sta lavorando il neo direttore sportivo Pavone. Tra questi il classe 2005 Francesco Pistolesi, ex Fermana, il portiere Flavio Curtosi, i centrocampisti Domenico Anzelmo e Manuel Di Palma. A Crotone, il prossimo 10 agosto, il primo impegno ufficiale in Coppa Italia di Serie C. Arrivarci in condizioni accettabili sembra davvero utopistico.

La mobilitazione dei tifosi

Intanto, in un clima di crescente tensione, i gruppi organizzati hanno chiamato a raccolta il tifo messinese per esprimere pubblicamente il proprio dissenso e contestare l’attuale proprietà. “E’ ora di agire” scrivono. L’appuntamento è per martedì 23 luglio, alle ore 18.30, a Piazza Municipio. “La Curva Sud Messina, in tutte le sue componenti chiama a raccolta l’intera cittadinanza. Siamo stanchi, la pazienza ha un limite – si legge in una nota -. Chiediamo rispetto da parte di chi da sette anni bistratta la nostra piazza e il glorioso Acr Messina. Chiediamo l’immediata cessione della società. Pretendiamo dalle Istituzioni cittadine (spesso assenti) massima vigilanza e trasparenza, in merito alle questioni societarie che negli ultimi anni e maggiormente nelle ultime settimane, tengono in ostaggio una intera città. Appuntamento martedì 23 luglio ore 18:30 a Piazza Municipio per dare voce a chi il Messina lo ama davvero, a chi nonostante tutto e tutti non ha mai fatto un passo indietro, a chi è sempre stato presente in ogni stadio d’Italia dove la biancoscudata giocasse. E a chi come tutti noi è stanco di essere preso in giro”.

L’invito del presidente del Consiglio Comunale

Dopo la Curva Sud batte un colpo anche la politica. Il presidente del Consiglio Comunale, Sebastiano Pergolizzi, ha rivolto infatti la richiesta di un incontro al presidente del Messina Pietro Sciotto per discutere del futuro del club. “In qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Messina, desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’impegno e la dedizione che Lei e il Suo team avete dimostrato nella gestione della nostra amata squadra di calcio” si legge nella missiva. “Considerando l’importanza della squadra per la nostra comunità, e riconoscendo il ruolo fondamentale che essa svolge nella promozione dello sport e della coesione sociale, vorrei richiederLe un incontro per discutere del futuro della società. Questo incontro sarebbe un’ottima occasione per confrontarci sulle prospettive future, sui piani di sviluppo e sulle eventuali sfide che potrebbero sorgere”. Da stabilire data e luogo: “Proporrei di organizzare l’incontro presso l’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Messina, nella data e nell’ora che Le siano più convenienti. Tuttavia sono aperto a eventuali alternative di luogo e orario che possano meglio soddisfare le Sue esigenze”. La pazienza in riva allo Stretto si è decisamente esaurita.