Il Settebello batte Giappone e Ungheria a Siracusa, Azzurri pronti per il debutto olimpico

di Edoardo Ullo

Buone indicazioni in vista delle imminenti Olimpiadi di Parigi per il Settebello. La nazionale azzurra di pallanuoto maschile allenata da Sandro Campagna ha superato a Siracusa l’Ungheria ai rigori ed il Giappone per 18-10 negli ultimi test prima dei Giochi.

Dopo la vittoria ai rigori contro l’Ungheria, il Settebello si ripete in maniera convincente contro i nipponici. Gianazza segna cinque reti, poker per Bruni e tripletta di Echenique. Tra le fila del Giappone spicca Inaba, l’attaccante dell’Ortigia davanti al pubblico amico firma una quaterna. Ottime risposte sul piano della condizione fisica dei suoi uomini per il ct Campagna. Gli azzurri migliorano anche la percentuale di reti in superiorità numerica: 75% contro il Giappone a dispetto del 25% contro l’Ungheria anche se il peso degli avversari è leggermente diverso.

Il prossimo appuntamento del Settebello vicecampione del mondo, bronzo europeo in carica, sarà il debutto olimpico. Domenica 28 luglio, alle 15, l’esordio contro gli Stati Uniti. Seguiranno le sfide con Croazia, Montenegro, Romania e Grecia.

Il Settebello per le Olimpiadi

I convocati azzurri in collegiale a Siracusa sono i 13 che parteciperanno alle Olimpiadi più Francesco Cassia (Ortigia 1928) come aggregato: Tommaso Gianazza, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros).

Nello staff, con il ct Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Goran Volarevic, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat e Michele Mannarini, il videoanalista Paolo Baiardini e la nutrizionista Angela Andreoli.

La partita, Settebello subito a valanga

La girata precisa di Bruni sblocca il match. Gianazza sigla una doppietta in meno di un minuto ed Italia avanti 3-0. Fallo di Fondelli e tiro di rigore in favore del Giappone, trasformato da Inaba. Nuovo break di +3 dell’Italia a segno con Presciutti, Echenique e Condemi su rigore. Inaba a ridosso dello scadere della prima frazione realizza il primo gol in superiorità dell’incontro ed alla fine del primo parziale il punteggio è di 6-2 per gli Azzurri.

Il Giappone dimezza lo svantaggio nel secondo tempo con Suzuki e Inaba dai cinque metri. Botta e risposta in superiorità numerica: segnano Bruni e Araki. Gianazza, anche lui in superiorità, timbra l’8-5 prima del cambio vasca.

Nel terzo periodo la doppietta di Watanabe – in mezzo un gol di Iocchi Gratta – e il quarto centro di Inaba riduce ad una misura il vantaggio azzurro (9-8). Il Settebello ribatte piazzando tre reti in sequenza: uno su rigore con Fondelli, due in superiorità con Echenique e Bruni. Parziale di 12-8 ad otto minuti dalla conclusione. Prosegue il break dell’Italia nel quarto tempo con altre due reti con l’uomo in più a firma di Condemi ed Echenique. Carambola di reti nel finale: Bruni e Iocchi Gratta fissano il risultato sul definitivo 18-10.

Il tabellino

Italia-Giappone 18-10

Parziali 6-2, 2-3, 4-3, 6-2

Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Gianazza 5, Fondelli 1 (rig.), Condemi 2 (1 rig.), Renzuto Iodice, Echenique 3, Presciutti 1, Bruni 4, Di Somma, Iocchi Gratta 2, Nicosia. Allenatore Campagna

Giappone: Tanamura, Adachi, Watanabe 3, Ogihara, Inoue, Suzuki 1, Date, Takata 1, Nitta, Inaba 4 (2 rig.), Okawa, Araki 1, Nishimura. Allenatore Shiota

Arbitri: D’Antoni e Carmignani

Note. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 6/8 + 2 rigori e Giappone 4/4 + 2 rigori. In porta Nicosia (I) e Tanamura (G). Spettatori: 750 circa.