Anche Tadej Pogacar è umano, e preferisce non disputare le Olimpiadi per la stanchezza accumulata negli ultimi tre mesi, prima sulle strade del Giro d’Italia e poi su quelle del Tour de France, sulle quali ha messo a segno la fantastica doppietta maglia rosa-maglia gialla. Sì, è ufficiale, il campione sloveno non rappresenterà il suo Paese ai Giochi che inizieranno venerdì con la cerimonia d’apertura. A comunicarlo è stato direttamente il Team Slovenia, congratulandosi comunque con Pogacar per il Tour vinto da pochi giorni, ma sarà stata grande la delusione per i suoi connazionali, che speravano in un oro sul podio parigino.
Naturalmente sono grandi le energie spese dal corridore più forte al mondo, per mettere a segno due centri così ravvicinati, ed è plausibile che si sia ritrovato col serbatoio vuoto alla vigilia delle Olimpiadi, alle quali di certo non poteva andare se non per vincerle. Poi c’è anche da preparare il mondiale che si correrà a settembre a Zurigo, dove vorrà indossare per la prima volta la maglia iridata. Ma nella decisione di Pogacar può avere anche pesato l’esclusione dalla squadra olimpica slovena della fidanzata, la ciclista Urska Zigart, che nonostante avesse da poco vinto i campionati nazionali è stato lasciata a casa dal selezionatore. Una decisione che lo stesso Tadej aveva apertamente criticato, e che può aver pesato sulla scelta di fargli disertare un appuntamento importante come le Olimpiadi.
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