Dario Pighin lo stopper di Viciani ai tempi di Renzo Barbera

di Valentino Sucato

Dario Pighin era uno stopper che ai tempi di Viciani rappresentava una sicurezza del reparto offensivo. Dario che ha lasciato ottimi ricordi a Palermo. Sono gli anni ’70 quelli del presidentissimo Renzo Barbera, grande entusiasmo e attaccamento alla maglia, un calcio genuino, umile, “ruspante”.

Pighin e la ricostruzione post-retrocessione

Il Palermo era retrocesso dalla Serie A e c’era una squadra da rifondare, arriva Corrado Viviani in panchina e dall’ Udinese, squadra di C, Zanin e Pighin due difensori rocciosi di bella speranza che dovranno completare un reparto difensivo quasi tutto nuovo. Arrivano Cerantola dal Como, Buttini dalla Massese, Pepe dal Monza con l’attaccante Arturo Ballabio. Pighin si ambienta bene e subito sin nelle prime gare. La prima gara ufficiale è in casa con la Fiorentina, squadra di Serie A, valevole per la coppa Italia e Pighin è un leone marcando Speggiorin e nel bisogno anche Saltutti e Desolati. Comincia il campionato è Pighin si conferma un difensore tenace con buone qualità difensive. Ma è in Coppa Italia che rende al massimo e nel secondo girone con partite di andata e ritorno con Lazio, Cesena e Juventus blocca gente come Anastasi. Nella finale nella famigerata partita con il Bologna persa ai rigori, tarpa le ali a Savoldi che segnerà solo al 90′ su calcio di rigore. In campionato Dario collezionerà 31 gare quasi sempre con rendimenti ottimali. Giocherà altri due stagioni all’ ombra di Monte Pellegrino giocando rispettivamente 36 (1974/75) e 31 gare (1975/76) in quest’ ultima stagione segnerà anche una rete nella trasferta a Brindisi. Inseriti nello operazione di scambio con la Lazio che porta a Palermo Brignani, Pighin giocherà con la maglia biancoceleste e marcando in una gara amichevole anche Pelé. A Palermo torna da avversario due volte,  il 4 aprile 1979 per i quarti di finale di Coppa Italia, finirà 0-0 con Pighin bravo a francobollare l’attaccante rosanero Conte ma anche Chimenti. nel campionato di Serie B sempre con la Lazio. L’8 febbraio venne sempre con la Lazio nella gara valida per il campionato di Serie B e in quella occasione fu proprio Renzo Barbera a ringraziare Dario per i tre anni giocati a Palermo. Dopo sei anni con la maglia della Lazio chiuderà la carriera nelle serie minori con  Taranto e Spal.