Parigi 2024, la doppietta azzurra nel tiro a segno ci porta a 5 medaglie

di Redazione

Inizia nel migliore dei modi la seconda giornata di Parigi 2024 per i colori azzurri, grazie al doppio podio nel tiro a segno che porta il medagliere italiano a quota 5. Allo Shooting Centre olimpico di buon mattino Federico Nilo Maldini e Paolo Monna si sono aggiudicati argento e bronzo nella pistola ad aria compressa dai 10 metri, mettendo a segno la prima doppietta azzurra nella storia di questa specialità. Ieri sera invece avevamo festeggiato per il bronzo nel nuoto conquistato dalla staffetta 4×100, e per il bronzo nella scherma di Luigi Samele, nella sciabola maschile. La prima medaglia in assoluto era stata invece conquistata da Filippo Ganna, nella cronometro maschile di ciclismo.

Doppietta storica

Quindi la prima domenica azzurra alle Olimpiadi parigine è iniziata con la quarta e la quinta medaglia azzurra, grazie a Federico Nilo Maldini e Paolo Monna che si sono messi al collo rispettivamente l’argento ed il bronzo nella pistola ad aria compressa dai 10 metri. I due, dopo aver messo a referto il secondo (581/600-16x) ed il quinto miglior punteggio (579/600-18x) nella sessione di qualifica, hanno concluso la loro finale rispettivamente con lo score di 240.0 e 218.6. L’oro, invece, è andato al cinese Yu Xie (240.9), riuscito a prevalere nell’ultima serie da due colpi nei confronti di Maldini.

Conferme olimpiche

La terza medaglia era venuta ieri sera dal nuoto, con il bronzo del quartetto formato da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo nella 4×100. L’oro è stato vinto dagli Stati Uniti (3:09.28), riusciti a precedere sia l’Australia (+1.07) sia gli azzurri (+1.42). Per il nostro Paese si tratta di una conferma sul podio olimpico in questa disciplina, dopo la medaglia d’argento conquistata tre anni fa a Tokyo. Poco prima lo schermitore Luigi Samele aveva regalato all’Italia la seconda medaglia, conquistando il bronzo nella sciabola maschile, a tre anni di distanza dall’argento di Tokyo. L’azzurro ha avuto la meglio nella finale per il terzo e quarto posto per 15-12 sull’egiziano Ziad Elsissy.

(foto Ferdinando Mezzelani CONI)